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Home Storia Contemporanea

Truman licenzia il Generale Douglas MacArthur, 11 aprile 1951

L'11 aprile 1951 il presidente statunitense Truman solleva dall'incarico di comandante delle forze ONU nella guerra di Korea, il generale Douglas MacArthur.

di Valerio Spositi
9 Gennaio 2021
TEMPO DI LETTURA: 3 MIN
truman macarthur

La stretta di mano tra Truman e MacArthur alla conferenza di Wake Island, 15 ottobre 1950

L’11 aprile 1951 il presidente statunitense Harry Truman solleva dall’incarico di comandante in capo delle forze delle Nazioni Unite nella guerra di Korea il generale Douglas MacArthur. SCOPRI IL FILM STORICO STASERA IN TV

Douglas MacArthur e la guerra di Corea

Quando nel giugno del 1950 l’esercito della Corea del Nord penetrò in Corea del Sud, lo spettro di una terza guerra mondiale si fece sempre più reale. Gli Stati Uniti, aderendo alla politica del contenimento adottata dal presidente Truman sin dal 1947, insieme all’elaborazione del Piano Marshall – firmato nel 1948 – non poterono certo restare immobili dinanzi all’avanzare della minaccia comunista. D’altro canto, però. non volevano un coinvolgimento totale che avrebbe implicato anche l’ingresso in prima linea di Cina e Unione Sovietica. Le ferite della Seconda Guerra Mondiale erano ancora aperte e sanguinanti e un nuovo conflitto globale doveva essere scongiurato in ogni modo.
Fu così che quando l’Organizzazione delle Nazioni Unite, a seguito della Risoluzione 82, chiese agli Stati Uniti di fare un nome per il ruolo di comandante che avrebbe guidato le loro forze nella guerra di Corea, il presidente Truman e il Joint Chiefs of Staff pensarono subito a Douglas MacArthur.
Egli aveva servito come Supreme Commander delle forze alleate nell’area del Pacifico durante la seconda guerra mondiale e aveva governato il Giappone, avvalendosi del ruolo dell’Imperatore Hirohito, dopo la resa definitiva del paese. MacArthur era quindi l’uomo giusto per la risoluzione della questione coreana.

truman macarthur
La stretta di mano tra Truman e MacArthur alla conferenza di Wake Island, 15 ottobre 1950

Il licenziamento del generale MacArthur

Il Generale aveva assicurato al presidente Truman che la guerra in Corea avrebbe avuto vita breve. Inizialmente, infatti, le forze dell’ONU guidate da MacArthur riuscirono a respingere a nord del 38° parallelo l’esercito della Corea del Nord ma MacArthur si spinse oltre, arrivando al confine con la Cina, convinto che le possibilità che quest’ultima intervenisse fossero scarse. Così non fu.
Nel novembre del 1950 le divisioni cinesi lanciarono un attacco alle forze americane, respingendole a sud. Fu a seguito di questa risposta cinese che MacArthur pensò di utilizzare l’arma atomica contro la Cina comunista e di far leva sui nazionalisti cinesi a Taiwan. L’eccessiva intraprendenza del Generale non piacque però a Truman: per quest’ultimo la guerra doveva essere limitata, con lo scopo di bloccare l’avanzata comunista in Corea del Sud mentre per MacArthur rappresentava l’occasione di liberare la penisola coreana. Per questa ragione il Generale voleva forzare la mano.
Come accennato, la volontà di spingersi così avanti non piacque al presidente statunitense che l’11 aprile 1951 sollevò ufficialmente dall’incarico il generale MacArthur. Non era la prima volta che quest’ultimo si contrapponeva alla volontà del presidente in quanto, poco prima, aveva bloccato il tentativo di Truman di cercare un accordo per cessare il fuoco ordinando ai suoi uomini di spingere l’esercito nord-coreano oltre il 38° parallelo.
Riguardo al licenziamento del Generale, nel 1973 la rivista Time riportò una frase che avrebbe pronunciato il presidente Truman:

L’ho licenziato perché non ha rispettato l’autorità del presidente. Non l’ho fatto perché era un maledetto figlio di p******, sebbene lo fosse. Ma questo non va contro le regole dei generali, altrimenti tre-quarti di loro sarebbero in carcere.

Nelle sue memorie del 1956, Truman tornò sull’argomento, sottolineando come

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Se c’è un elemento essenziale nella nostra Costituzione è il controllo civile delle forze armate. Le politiche sono fatte dagli ufficiali politici eletti non dai generali o ammiragli.

Tags: Storia degli USA
Valerio Spositi

Valerio Spositi

Ph. D. in Storia degli Stati Uniti d'America presso l'Università degli Studi di Roma Tre. Le sue principali aree di ricerca sono la Black History, la Labor History, la Social History e la Political History. È attualmente Lecturer presso il corso "The United States and the World in the XX Century" nel Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi Roma Tre e presso il Center for American Studies di Roma. Nel 2022 è stato Visiting Researcher presso il Roosevelt Institute for American Studies di Middelburg (NL). Nel 2017 ha conseguito la laurea magistrale in Relazioni internazionali ad indirizzo storico presso l'Università degli Studi di Roma Tre con tesi di laurea in Storia degli Stati Uniti dal titolo: "There is a power in a band of workingmen". Ascesa e declino degli Industrial Workers of the World, 1905-1918. Ha conseguito diversi corsi di specializzazione post-laurea in Storia, Politica e Società degli Stati Uniti d'America presso il Center for American Studies e in Storia Contemporanea presso il CISPEA (Centro Interuniversitario di Storia e Politica Euro-Americana). Caporedattore di Fatti per la Storia, cura i rapporti con le Università. Fa parte del Comitato-Scientifico.

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