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Le sedute spiritiche di Pierre e Marie Curie con Eusapia Palladino

Agli albori del XX secolo, mentre il mondo inizia a compiere passi sempre maggiori nel campo scientifico, cresce sempre più anche l’attrazione per l’Ignoto e il mondo dell’Occulto, affascinando persino le menti più geniali ed illuminate del tempo. In un’epoca in cui il confine tra materia e spirito si fa sempre più sottile, anche gli scienziati Pierre e Marie Curie si avvicinano allo Spiritismo, partecipando alle sedute medianiche condotte da una delle figure più carismatiche e controverse del secolo: Eusapia Palladino.

di Giorgia Lucci
12 Giugno 2025
TEMPO DI LETTURA: 9 MIN

CONTENUTO

  • La nascita dello Spiritismo  
  • Eusapia Palladino: storia e nascita di una Medium
  • Inganno o Verità? la sensitiva che divise la Scienza
  • Pierre e Marie Curie: tra materia e spirito
  • Le sedute spiritiche: riassunto

La nascita dello Spiritismo  

Tra fine Ottocento ed inizio Novecento nasce una nuova dottrina destinata a suscitare grande interesse nel mondo culturale e scientifico: lo Spiritismo. Questo movimento cattura l’attenzione di intellettuali, giornalisti e scienziati di fama mondiale, portando ad un periodo di grande curiosità, in cui scienza e mondo dell’ occulto si legano profondamente. Lo Spiritismo, nasce come conseguenza diretta dello Spiritualismo, un movimento filosofico-religioso nato in Francia ad inizio del 1800, alla cui base vi è l’idea dell’esistenza di entità spirituali, le quali si distinguono tra loro secondo diversi gradi di evoluzione spirituale e con le quali è possibile entrare in contatto.

I suoi concetti cardine sono: l’immortalità dell’anima e la reincarnazione, quest’ ultima intesa non come un castigo, ma come un’opportunità di crescita morale e spirituale. Nel corso del secolo, molti medium dimostrano doti straordinarie e inspiegabili, altri, anche se dotati, esasperano e manomettono la veridicità delle loro sedute per ottenere visibilità e spinti solo ed esclusivamente dagli ingenti guadagni economici.

Eusapia Palladino: storia e nascita di una Medium

Tra i medium più noti ed enigmatici dell’epoca c’è l’italiana Eusapia Maria Palladino. Nata a Minervino Murge in provincia di Bari il 21 gennaio del 1854, da Michele Palladino e Irene Barbiere. Proveniente da una famiglia di contadini di umilissime origini, rimane presto orfana di entrambi i genitori e contrae matrimonio in giovanissima età con un prestigiatore ambulante. Trovato lavoro a Napoli come bambinaia, proprio qui si avvicina al mondo del paranormale. La famiglia Migaldi, infatti, per cui lei lavora, è molto vicina al mondo dell’ occulto. Una sera, a causa dell’assenza di un invitato durante una seduta, viene coinvolta, ed è proprio in questo contesto che iniziano a verificarsi degli avvenimenti strani e del tutto particolari, attribuiti dai testimoni presenti, proprio alla partecipazione della ragazza.

Da qui a breve, la notizia inizia subito a diffondersi, dando inizio alla sua carriera, nella quale si distingue sin da subito per le sue grandi capacità comunicative con il mondo dell’Aldilà e per la forte presenza di fenomeni che appaiono ai partecipanti come completamente inspiegabili: strane voci, tavoli che si sollevano, materializzazioni di apporti e spostamento di oggetti. Il vero e proprio punto di svolta per la Palladino è però l’interesse che riesce a suscitare nei confronti del pioniere dello spiritismo italiano, il napoletano Giovanni Damiani, che, colpito dalle sue spiccate doti, la prende sotto la sua tutela, introducendola nei circoli internazionali di spiritismo più famosi del mondo.

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Inganno o Verità? la sensitiva che divise la Scienza

Eusapia diventa così, oggetto di molteplici indagini scientifiche. Molti studiosi, infatti, assistono alle sue dimostrazioni attirati da questi fenomeni, chi per interesse e per curiosità e chi per ricerca, così da poterne spiegare con assoluto rigore scientifico i fatti. Tra questi, ci sono: William Crookes, Jean Baptiste Perrin, Paul Langevin, Louis Georges Gouy, Camille Flammarion, Giovanni Schiaparelli e Cesare Lombroso. Quest’ultimo, celebre medico e antropologo considerato il padre della criminologia moderna, rimane intensamente affascinato dalla Palladino, diventandone, fervido e convinto sostenitore.

Nel suo libro “Ricerche sui fenomeni ipnotici e spiritici”, racconta gli esperimenti che lo hanno portato a cambiare la sua visione nei confronti delle entità e della vita dopo la morte, libro nel quale cita anche una seduta con Eusapia. Lo scienziato, arriva persino ad affermare che, una volta nell’Aldilà, avrebbe sicuramente cercato un modo di entrare in contatto con lei. Così come Filippo Bottazzi, medico e professore dell’Università di Napoli, che insieme al suo team, (incuriosito dagli studi svolti sulle doti di Eusapia dall’Università di Torino), decide di condurre degli ulteriori esperimenti su di lei , pubblicando nel 1909 il libro “Fenomeni mediatici” (Petrelli Editore, Napoli), basato proprio sugli esperimenti effettuati nel 1907.

Anche Charles Richet, medico e fisiologo insignito del premio Nobel, conduce per anni ricerche sui fenomeni psichici, partecipando agli studi condotti insieme ai Curie sui fenomeni osservati durante le sedute con la Palladino, dichiarando: “Ebbe luogo all’Institut de Psychologie di Parigi. Erano presenti solo Mme. Curie, Mme. X, una sua amica polacca, e P. Courtier, il segretario dell’Istituto. Mme. Curie prendeva posto alla sinistra di Eusapia, io alla sua destra, Mme. X un po’ più lontano, col compito di prendere appunti, e M. Courtier ancor più distante, all’estremità del tavolo. Courtier aveva posizionato una doppia tenda dietro ad Eusapia; la luce era fioca ma sufficiente. La mano di Mme.

Curie, che teneva quella di Eusapia, era ben visibile sul tavolo, così come la mia, che stringeva l’altra. Vedemmo la tenda muoversi come se spinta da un qualche oggetto di grandi dimensioni. Chiesi di poter toccare… Sentii una resistenza e afferrai una mano reale che strinsi nella mia. Persino attraverso la tenda potevo sentire le dita. La tenni saldamente e contai per ventinove secondi, durante tutto l’arco dei quali ebbi la possibilità di osservare entrambe le mani di Eusapia sul tavolo e di chiedere a Mme. Curie se fosse certa del suo controllo sulla mano di Eusapia… Dopo quei ventinove secondi dissi: << Voglio di più, voglio un anello >>. Immediatamente la mano mi fece sentire un anello. Pare difficile immaginare un esperimento più convincente. In questo caso ci fu la materializzazione non solo di una mano, ma anche di un anello.”

C’è poi lo psicologo Julian Ochorowicz, il quale, sinceramente entusiasta dopo aver partecipato alle sue sedute, la presenta allo scrittore Bolesław Prus, che la recensisce anch’egli positivamente. A parlarne con ammirazione, sono anche il celebre scrittore Arthur Conan Doyle e l’illusionista Howard Thurston che afferma: “Insisto che quella donna mi mostrò una reale levitazione, ottenuta non con un trucco, ma grazie a una forza sconvolgente, intangibile, invisibile che irradiava dal suo corpo, sulla quale esercitava un controllo temporaneo ma assoluto.“

Nel 1908 la Società for Psychical Research nomina tre studiosi: Hereward Carrington, Mr. W.W.Bagally, entrambi ricercatori e prestigiatori e l’avvocato, ufficiale dell’intelligence navale e ricercatore psichico Everard Feilding, per approfondire ricerche sulla medium, dando pareri comuni sulle effettive capacità della donna. Tornata a Napoli, altri studiosi partecipano alle sue sedute, confermandone ulteriormente l’autenticità. Tuttavia, pochi anni più tardi, nel 1910, Everard Fielding, accompagnato dal prestigiatore William S. Marriott, riesce a sollevare dubbi sulla sua credibilità, smascherando alcuni dei suoi trucchi, sebbene, non tutti.

Infatti, pur riconoscendole, talvolta, episodi di manomissione (nel corso della sua carriera, viene più volte sorpresa ad utilizzare stratagemmi sfruttando perlopiù le condizioni di buio in cui è solita lavorare e la distrazione dei partecipanti), ne considerano autentici molti altri. Negli anni successivi Eusapia viaggia molto in Polonia, Francia, Russia fino in America, dove viene sottoposta a nuove indagini. Ad Harvard, lo psicologo Hugo Münsterberg e, alla Columbia University, due prestigiatori, accuratamente nascosti sotto il tavolo della seduta, ne rilevano nuovamente alcune manipolazioni.

Nonostante ciò, una parte del pubblico e della comunità scientifica resta affascinata dalle sue presunte capacità. Molti, infatti, continuano a credere in lei, convinti che alcuni dei suoi sotterfugi emergano solo in quei rari momenti in cui le sue facoltà medianiche mostrano cedimenti, ad esempio a causa di una forte stanchezza. Dopo anni di successi e accuse, Eusapia Palladino, si ritira e abbandona la carriera di medium, trascorrendo i suoi ultimi anni in condizioni modeste. Muore a Napoli il 16 maggio del 1918 con molti artifici svelati ed altri mai compresi, lasciando un velo etereo ed emblematico, mai del tutto chiaro sulla sua figura.

Pierre e Marie Curie: tra materia e spirito

Pierre Curie, fisico e matematico francese, nato a Parigi il 15 maggio 1859, e Marie Curie, fisica, chimica e matematica polacca naturalizzata francese, nata a Varsavia il 7 novembre 1867, vincono nel 1903 il Premio Nobel per la Fisica grazie ai loro studi sulla radioattività. Marie Curie, prima donna ad aver ottenuto il prestigioso premio, ottiene poi un secondo Nobel per la chimica nel 1911, per la scoperta del radio e del polonio.

Entrambi, credono fermamente che la natura sia intrisa di misteri e che la conoscenza dell’uomo sia ancora molto limitata per poter spiegare tutto, tra questi, la radioattività, di cui non riescono a comprenderne appieno l’origine. Iniziano, quindi ad interessarsi al mondo del paranormale , non escludendo a priori la possibilità dell’ esistenza di entità e fenomeni inspiegabili e confidando nel mondo dell’occulto allo scopo di dare un senso a ciò che in quest’ epoca pionieristica la scienza non sa ancora spiegare. E così, iniziano a partecipare a sedute medianiche, presso la Society for Psychical Research (un’organizzazione il cui scopo è lo studio su base scientifica di eventi paranormali) spinti da grande curiosità e volontà di esplorare affondo l’Ignoto.

Così, sempre con il massimo rigore scientifico, iniziano a svolgere queste sedute con l’allora famosissima Eusapia Palladino, conosciuta come un vero portento in questa attività mistica. Sedute, durante le quali, i coniugi scrivono appunti molto dettaglianti sugli avvenimenti riscontrati. Mentre Marie mantiene un atteggiamento più scettico nei confronti dell’Oltre, Pierre , è estremamente più coinvolto ed aperto a questi fenomeni, arrivando anche ad approfondire l’argomento con numerose letture, ed è proprio lui a suggerire l’impiego di un anemometro per rilevare eventuali movimenti di aria durante le sedute.

Pierre, come testimone diretto, descrive con grande entusiasmo questi fenomeni che definisce a dir poco straordinari. In una delle sue missive indirizzate alla moglie scrive: “Devo ammettere che quei fenomeni spirituali mi interessano intensamente. Penso che siano domande che riguardano la fisica”. Mentre, nella sua lettera all’amico Georges Gouy afferma: “Tavoli sollevati con tutte e quattro le gambe da terra, oggetti che si muovono a distanza, mani invisibili che pizzicano o accarezzano, apparizioni luminose… il tutto in una stanza da noi preparata, con pochi spettatori fidati e nessuna possibilità di complicità esterne”.

Tuttavia, si racconta che dopo la morte del marito, Marie prenda parte a una seduta spiritica con il medium Leslie Flint, portando con sé gli abiti che Pierre indossava il giorno della sua scomparsa, avvenuta a causa di un incidente, nel tentativo di facilitare un contatto con lui nell’aldilà. E così due degli scienziati più famosi al mondo hanno dimostrato un’apertura mentale al dir poco fuori dal comune. I due, infatti, pur mantenendo sempre un atteggiamento scientificamente critico e oggettivo nei confronti di tali fenomeni, non ne rifiutano mai lo studio, ma, al contrario, lo considerano un’opportunità per esplorare nuove forme di energia sconosciute, al fine di verificarne la credibilità e mettere, in tal caso,alla prova i limiti della scienza dei loro tempi.

Le sedute spiritiche: riassunto

Alla fine dell’Ottocento nasce lo Spiritismo, dottrina che fonde scienza e occulto, affascinando intellettuali, giornalisti e scienziati. Deriva dallo Spiritualismo francese dei primi anni del 1800, che sostiene l’esistenza di entità spirituali e la possibilità di comunicare con loro. Fondamentali sono l’immortalità dell’anima e la reincarnazione, vista come crescita spirituale. Nel tempo, alcuni medium dimostrano capacità eccezionali; altri falsificano i fenomeni per fini economici. Il 21 gennaio 1854 nasce a Minervino Murge Eusapia Palladino. Rimasta orfana, lavora a Napoli come bambinaia presso la famiglia Migaldi, dove si avvicina al mondo occulto. Una sera partecipa casualmente a una seduta spiritica e si verificano strani fenomeni attribuiti a lei. Da qui, inizia la sua carriera. Tavoli levitano, oggetti si spostano, voci misteriose emergono: Eusapia stupisce tutti. Giovanni Damiani, pioniere dello Spiritismo italiano, la scopre e la introduce nei circoli internazionali.

La fama di Eusapia attira scienziati come William Crookes, Cesare Lombroso, Jean Perrin, Paul Langevin, Camille Flammarion e Giovanni Schiaparelli. Lombroso, inizialmente scettico, diventa suo sostenitore e nel 1909 pubblica il libro Ricerche sui fenomeni ipnotici e spiritici. Anche Filippo Bottazzi pubblica nel 1909 Fenomeni medianici, basato su esperimenti del 1907. Charles Richet, premio Nobel, partecipa a una seduta all’Institut de Psychologie di Parigi e racconta di aver toccato una mano materializzata, indipendente dalle mani della medium. Lo psicologo Julian Ochorowicz la presenta allo scrittore Bolesław Prus che ne è entisiasta, così come Arthur Conan Doyle e l’illusionista Howard Thurston che ne confermano gli eventi inspiegabili.

Nel 1908 la Società per le Ricerche Psichiche incarica Fielding, Bagally e Carrington di studiarla. I risultati sono ambigui: alcuni fenomeni sono ritenuti autentici, altri frutto di trucchi. Nel 1910, Fielding e il prestigiatore Marriott scoprono manipolazioni, ma non tutto è spiegabile. Anche ad Harvard e alla Columbia University, sotto stretta osservazione, Eusapia viene sorpresa a usare stratagemmi. Nonostante le accuse, molti continuano a credere nelle sue doti. Si ipotizza che i trucchi emergano solo nei momenti di debolezza. Muore a Napoli il 16 maggio 1918, lasciando dietro di sé un mistero irrisolto.

Pierre Curie (1859) e Marie Curie (1867), premi Nobel per la radioattività (1903), mostrano interesse per il paranormale. Partecipano a sedute con Eusapia alla Society for Psychical Research. Pierre, entusiasta, documenta eventi come levitazioni, luci e contatti inspiegabili. Marie resta più cauta, ma dopo la morte del marito partecipa a una seduta con il medium Leslie Flint, portando i suoi abiti per favorire il contatto. I Curie, pur mantenendo rigore scientifico, vedono nello spiritismo un’opportunità per esplorare fenomeni sconosciuti e spingere oltre i confini della scienza.

Fonti

-Cambridge.org https://www.cambridge.org/core/journals/science-in-context/article/becoming-eusapia-the-rise-of-the-diva-of-scientists/D73C08D019A4FFF6729FB5A1B3479013

-Psi Encyclopedia https://psi-encyclopedia.spr.ac.uk/articles/eusapia-palladino

Contenuti
https://youtube.com/shorts/EkiqsBptCas?feature=shared Vivi Everiday

In questo breve video di appena un minuto pubblicato dal canale Vivi Everiday, l’autrice presenta un aspetto poco noto della vita dei due famosi scienziati e premi Nobel Pierre e Marie Curie, i quali nonostante il fermo rigore scientifico erano soliti partecipare alle sedute spiritiche di gran voga all’epoca. I coniugi infatti, pur mantenendo un approccio razionale si avvicinarono al mondo dello Spiritismo. Il video curioso e stimolante invita a riflettere sul sottile confine tra scienza e ignoto.

Consigli di lettura: clicca sul titolo e acquista la tua copia!

  • Eusapia Paladino, Psicologia e spiritismo. Impressioni e note critiche sui fenomeni medianici Vol. I e Vol. II, Enrico Morselli, Legare Street Press, 2022.
  • Alexandra Rendhell, Eusapia Palladino. La medium star disperazione della scienza, Apeiron Edizioni, 2017.
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Tags: Storia della Scienza
Giorgia Lucci

Giorgia Lucci

Ho 28 anni e ho il diploma di maturità e di abilitazione all'esercizio della professione in ottica. Tra le mie più grandi passioni ci sono la scrittura, che considero un mezzo di espressione unico ed immortale e la storia, sotto ogni sua forma. In particolar modo, sono affascinata dall'epoca moderna e contemporanea, periodi di cui mi interesso maggiormente. Mi appassionano, infatti, la vita ed il pensiero dei grandi monarchi che hanno segnato i momenti più decisivi della storia, determinando nel bene o nel male le sorti del mondo per come lo conosciamo oggi. Allo stesso modo, nutro grande interesse per la Rivoluzione francese e l’Illuminismo, le cui idee hanno segnato l'inizio di una nuova era e non da meno, la Seconda Guerra Mondiale, certamente uno dei conflitti più terribili della storia ma che, oltre all'indicibile oscurità del periodo e alle atroci azioni perpetrate, racconta anche la forza, la speranza ed il coraggio di chi, ha lottato per la libertà.

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