Fatti per la Storia
  • Contemporanea
  • Moderna
  • Medievale
  • Antica
  • Storia in TV
  • Libri
Collabora
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Fatti per la Storia
  • Contemporanea
  • Moderna
  • Medievale
  • Antica
  • Storia in TV
  • Libri
Collabora
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Fatti per la Storia
Collabora
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Contemporanea
  • Moderna
  • Medievale
  • Antica
  • Storia in TV
  • Libri
Home Storia Moderna Rivoluzione Francese

Robespierre: la fine dei Giacobini e del Grande Terrore

28 luglio 1794: Robespierre viene ghigliottinato insieme a ventidue dei suoi più stretti collaboratori tra cui c'è Saint-Just. E' la fine del Grande Terrore.

di Mirko Muccilli
27 Luglio 2020
TEMPO DI LETTURA: 3 MIN
morte robespierre

CONTENUTO

  • Il Grande Terrore
  • La Convenzione rovescia Robespierre
  • La fine di Robespierre e dei Giacobini
  • La rivoluzione francese: la fine di Robespierre

Il 28 luglio 1794 Maximilien de Robespierre viene ghigliottinato, senza essere sottoposto a processo, insieme a ventidue dei suoi più stretti collaboratori tra cui il fedelissimo Saint-Just. Con la liquidazione del gruppo dei giacobini si conclude la fase della Rivoluzione francese passata alla storia come “Grande Terrore“.

Il Grande Terrore

Con l’eliminazione di Danton e degli Indulgenti inizia la dittatura di Robespierre e dei Giacobini all’interno del Comitato di salute pubblica, l’organo centrale dell’attività rivoluzionaria. La fase del Grande Terrore ha una svolta il 10 giugno 1794 quando viene emanata la “legge dei sospetti“, che cancella qualsiasi parvenza di legalità.

Attraverso questa legge il Tribunale rivoluzionario può decretare, solo sulla base della convinzione dei giudici e senza nessun ricorso a prove, centinaia di condanne a morte. Nel corso di quei mesi, infatti, si contano circa 50 mila esecuzioni in tutta la Francia.

Dal punto di vista di Robespierre si tratta di estirpare il vizio e la corruzione che si annidano all’interno della Nazione e della Convenzione, per far trionfare la virtù che per lui significa disinteresse personale e amore per la patria e per le sue istituzioni repubblicane. Per sradicare l’immoralità diffusa è, dunque, necessario l’utilizzo del terrore:

SULLO STESSO TEMA

Italo Balbo

Biografia di Italo Balbo: vita, trasvolate e morte

21 Marzo 2023
Il Consiglio dell'Impero riunito

Il Panslavismo malattia terminale dello Zarismo (1861-1917)

19 Marzo 2023

“Se la forza del governo popolare in tempo di pace è la virtù, la forza del governo popolare in tempo di rivoluzione è contemporaneamente la virtù e il terrore: la virtù, senza la quale il terrore è funesto; il terrore, senza il quale la virtù è impotente. Il terrore non è altro che la giustizia pronta, severa, inflessibile: è dunque un’emanazione della virtù. Esso è una conseguenza del principio generale della democrazia applicato ai bisogni gravi ed urgenti della patria.”

SCOPRI LA SEZIONE STORIA MODERNA

La Convenzione rovescia Robespierre

La dittatura rivoluzionaria è giustificata dalla necessità della difesa nazionale, ma quando le vittorie militari della Repubblica francese scongiurano il pericolo della controrivoluzione, il Grande Terrore non viene più tollerato. Stanca del controllo del governo sull’economia la borghesia sente il bisogno del ritorno alla libertà di produzione e di scambio.

morte robespierre

Il 26 luglio Robespierre denuncia all’Assemblea quelli che definisce “i suoi avversari”, ma si rifiuta di fare i nomi di coloro che sta accusando. Il giorno seguente, per evitare la propria proscrizione, i deputati della Palude, che rappresentano la maggioranza dell’Assemblea, mettono in atto una tattica precisa.

Quando la seduta si apre i deputati impediscono a Robespierre e Saint-Just di parlare; nella confusione che si genera i giacobini vengono messi sotto accusa. Riescono tuttavia ad uscire e a rintanarsi nell’Hotel de Ville, storica sede del municipio di Parigi, dove si dichiarano in stato di insurrezione.

La fine di Robespierre e dei Giacobini

Qualche ora dopo, però, le forze della Convenzione riescono ad entrare nell’edificio; Robespierre, persa ogni speranza, tenta di suicidarsi con una pistolettata ma riesce soltanto a fracassarsi la mascella. Gli occupanti del municipio vengono così tutti arrestati.

Il pomeriggio del 28 luglio 1794 (10 termidoro) Robespierre, suo fratello Augustin, Saint-Just e altre venti persone salgono sul patibolo in piazza della Rivoluzione. Il giorno seguente cadono le teste di altri settantuno giacobini e quelli salvati dalla ghigliottina vengono proscritti.

La morte di Robespierre e dei suoi seguaci viene accolta con soddisfazione dalla maggioranza della nazione che intravede in essa la fine del governo rivoluzionario. La fine del Grande Terrore rappresenta un momento cruciale per la Francia, quello in cui la Rivoluzione rientra nei binari della legalità borghese.

La rivoluzione francese: la fine di Robespierre

I 2 libri consigliati da Fatti per la Storia

Hai voglia di approfondire l’argomento e vorresti un consiglio? Scopri i 2 libri consigliati dalla redazione di Fatti per la Storia su “Robespierre“, clicca sul titolo del libro e acquista la tua copia su Amazon!

  • Albert Mathiez – Robespierre 
  • Maximilien de Robespierre – Il Terrore e la rivoluzione giacobina
Mirko Muccilli

Mirko Muccilli

Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Storiche. Medioevo, Eta' Moderna, Eta' Contemporanea presso l'Università degli studi di Roma La Sapienza, con tesi di laurea in Storia Contemporanea dal titolo "Abortire o partorire? La questione dei figli del nemico durante la Grande Guerra" e il Master di II livello "Esperto in comunicazione storica: televisione e multimedialità'" presso l'Università degli studi di Roma Tre. Ha collaborato con il programma televisivo di Rai Storia "Il tempo e la storia" e con il portale "14-18 Documenti e immagini della Grande guerra". Caporedattore di Fatti per la Storia, cura i rapporti con l'esterno. Fa parte del Comitato-Scientifico.

DELLA STESSA CATEGORIA

Storia Moderna

Superstizione, benandanti e streghe nell’Italia moderna

18 Novembre 2022
Illuminismo

I philosophes: i protagonisti dell’Illuminismo

5 Giugno 2022
Termine della guerra
Riforma e Controriforma

La Pace di Vestfalia e la fine della Guerra dei Trent’anni

18 Gennaio 2022
Fatti per la Storia

© 2019-2023 Fatti per la Storia - La Storia di Tutto, per tutti.

Fatti per la Storia è il portale per gli appassionati di Storia. Spunti, approfondimenti e video-lezioni su personaggi storici ed eventi che hanno segnato le varie epoche del passato (antica, medievale, moderna e contemporanea).

  • CHI SIAMO
  • NOTE E CONDIZIONI
  • METODOLOGIA E COMITATO SCIENTIFICO
  • COLLABORA CON NOI
  • CONTATTI
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY

Seguici su

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • I PIÙ CERCATI
    • Seconda Guerra Mondiale
    • Guerra Fredda
    • Fascismo
    • Nazismo
  • FILM
  • SERIE TV
  • LIBRI
  • HISTORY POP
  • EXTRA

© 2019-2023 Fatti per la Storia - La Storia di Tutto, per tutti.