Recensione del volume illustrato “Infografica della Seconda guerra mondiale a colori”
La prima sensazione che si prova sfogliando le pagine illustrate del recente volume “Infografica della Seconda guerra mondiale a colori”, pubblicato da L’Ippocampo Edizioni, è uno stupore misto a curiosità. Si ha subito l’impressione della qualità del prodotto e del meticoloso lavoro svolto dallo storico Jean Lopez, tra l’altro direttore editoriale della rivista Guerres & Histoire e autore di libri sul generale sovietico Georgij Konstantinovič Žukov e Adolf Hitler, e dal grafico e docente di Data Design Nicolas Guillerat, i quali si sono avvalsi anche della collaborazione di altri due storici esperti del secondo conflitto mondiale, Nicolas Aubin e Vincent Bernard.
Sulla seconda guerra mondiale, come ben sappiamo, sono stati scritti a partire dal 1945 fiumi d’inchiostro, studiosi e appassionati di tutto il mondo ne hanno analizzato gli innumerevoli aspetti e protagonisti, tanto che come sottolinea acutamente Jean Lopez nell’introduzione del volume “sono stati scritti più libri sulla Seconda guerra mondiale di quante ore siano passate dalla sua conclusione”. Alla luce di ciò quest’Infografica sul conflitto rappresenta una piacevole novità editoriale e l’obiettivo divulgativo dell’opera è reso chiaro al lettore sin dal principio:
L’ambizione degli autori di questo libro è di aiutare a capire meglio la Seconda guerra mondiale. Ci siamo imbarcati in questa avventura come geologi che scendono in una miniera inesauribile di dati, per riportare campioni piccoli, certo, ma rilevanti. Una volta incrociati, verificati e calibrati, questi campioni sono stati utilizzati per sviluppare i cinquantatré argomenti discussi.
E’ proprio l’immensa quantità di dati generata dalle diverse istituzioni politiche e militari dei paesi in guerra ad essere scrupolosamente selezionata, ordinata e rese accessibile al grande pubblico attraverso infografiche e mappe realizzate da Nicolas Guillerat.
I capitoli dell’Infografica della Seconda guerra mondiale
Il volume si divide in quattro grandi capitoli (Mobilitazione, produzione e risorse; Armi ed eserciti; Battaglie e campagne militari; Bilanci e fratture) nei quali si analizzano una sessantina di tematiche:
Ciò che abbiamo realizzato non è un semplice libro illustrato, che invita a saltare da un disegno all’altro. E’ un vero e proprio testo di storia da leggere, ma in un modo nuovo. Ognuna delle 357 mappe e infografiche presenti nel volume contiene una grande quantità di informazioni. Il lettore si troverà quindi di fronte a molteplici livelli di comprensione e di analisi tra i quali scegliere.
Ecco allora che nel primo capitolo “Uomini e risorse” ci si sofferma su tematiche quali la potenza economica, lo sviluppo in termini di Prodotto Interno Lordo (Pil), i prodotti strategici, la mobilitazione e la produzione di armamenti delle principali potenze, per poi passare al saccheggio delle risorse umane e materiali perpetrato dal Terzo Reich nei paesi occupati e, infine, sui luoghi dove si svolgono i vertici interalleati per pianificare l’assetto del nuovo mondo postbellico.
Nella seconda parte “Eserciti ed armamenti” ci si immerge invece nella struttura e organizzazione degli eserciti in lotta con una particolare attenzione prestata ai signori della guerra poiché “essere a capo di una guerra mondiale è impresa di complessità tale da sfidare l’immaginazione” e un abile comandante deve essere abile nel “gestire milioni di uomini, spostarli nello spazio e nel tempo, collegarsi agli ambiti politici ed economici al fine di coordinare la mobilitazione delle risorse umane e industriali”.
Dopo un’abbondante carrellata di corazzate e armamenti il capitolo si chiude con una pagina dedicata all’organizzazione paramilitare della Germania nazista delle Schutzstaffel, meglio note come SS e considerate un vero e proprio Stato nello Stato.
Nel terzo capitolo “Battaglie e campagne”, invece, vengono analizzate le principali operazioni militari del conflitto con riferimento alle strategie militari, alle forze in campo, ai protagonisti e ai costi umani delle campagne. Si parte ovviamente con l’invasione della Polonia che getta il continente in guerra, per passare, seguendo gli eventi cronologicamente, alla campagna di Francia del 1940, alla battaglia d’Inghilterra, all’operazione Barbarossa, sorvolando poi su tutti i principali teatri di una guerra dispendiosa e totale combattuta per terra, per mare e per aria.
Infine l’ultima parte del volume è dedicata ai bilanci del conflitto con un accurato focus sulle perdite provocate dalla guerra, sia civili che militari:
Ciò che si intende come perdite militari merita qualche spiegazione, poiché il termine può talvolta prestarsi a confusione e indurre in gravi errori di valutazione e comparazione. Le perdite militari sono l’insieme dei militari messi fuori combattimento in modo provvisorio o definitivo: uccisi, feriti gravemente o leggermente, malati, sotto shock o catturati dal nemico. Le perdite definitive indicano i soldati che non potranno essere reintegrati in servizio, nemmeno dopo un periodo di convalescenza o di riposo, il che include, oltre ai morti, tutti gli invalidi e altre categorie di riformati.
Tra le ultime pagine del libro illustrato trovano spazio alcuni dati relativi al sistema concentrazionario nazista, al fenomeno del collaborazionismo con i nazisti e alla resistenza nei paesi occupati, alle gravi conseguenze economiche dell’immane conflitto e, per ultimo, ai due blocchi geopolitici che terranno il mondo con il fiato sospeso nei decenni successivi segnati dalla Guerra Fredda.
Questo importante volume pubblicato da L’Ippocampo Edizioni rappresenta a tutti gli effetti una “rivoluzione grafica e storiografica” per il suo carattere innovativo che volge lo sguardo al futuro della divulgazione. Il risultato del certosino lavoro svolto dagli autori è sorprendente poiché sono riusciti a dare un ordine e un senso all’enorme quantità di materiale messa a disposizione da decenni di ricerca storica internazionale.
Le infografiche realizzate, abbinate in ogni pagina ad un sintetico ma accurato testo, si presentano come accessibili e comprensibili per un vasto numero di lettori. Per tutti gli appassionati della seconda guerra mondiale, ma non solo per loro, quest’infografica non può mancare sugli scaffali della propria libreria personale.
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- Jean Lopez, Nicolas Aubin, Vincent Bernard, Nicolas Guillerat, Infografica della Seconda guerra mondiale a colori, L’Ippocampo Edizioni, 2019.