Parallelamente all’ampia letteratura storica e romanziera su una figura così leggendaria come quella di Napoleone, anche i podcast online dedicati all’Imperatore e alle sue imprese sono numerosi e qualitativamente elevati. Ne abbiamo scelti 3, meritevoli di essere ascoltati per esplorare ancora di più l’universo napoleonico.
Napoleone, Alle Otto della Sera – Radio 2 Rai
Opera mastodontica in 20 episodi, Napoleone alle Otto della Sera è una serie di trasmissioni radiofoniche dedicate a Bonaparte a cura di Sergio Valzania, ex direttore di Radio 2 RAI ed esperto del Grande Corso. A partire dalla Rivoluzione Francese e l’infanzia di Napoleone Bonaparte fino al fatidico 5 Maggio 1821, il programma ripercorre l’intera vita dell’Imperatore in episodi da circa 20 minuti ciascuno, per un totale di 6 ore di podcast.
Napoleone, alle Otto della Sera su Google Podcast
Ad Ferrum – La battaglia di Austerlitz – Bar Storia
Bar Storia, il podcast storico di Riccardo Pinto e Costantino Pompa, dedica un ciclo di puntate a Napoleone e alle sue imprese militari. Particolarmente ricco di dettagli sulle tattiche utilizzate dai diversi schieramenti in campo, l’episodio sulla battaglia di Austerlitz, che segnò l’apogeo di Napoleone, è il primo della serie. La puntata rientra nella rubrica di approfondimento Ad Ferrum, in cui Costantino Pompa ripercorre gli scontri militari più famosi della storia.
E se Napoleone avesse vinto a Waterloo? – Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di storia
In questo episodio presente all’interno della collezione di conferenze di Alessandro Barbero, curata da Fabrizio Mele, il Professore si avventura in una delle più classiche ucronie, un What if dalle sorprendenti ed inaspettate conseguenze: cosa sarebbe successo se Napoleone fosse uscito vincitore da Waterloo e l’Inghilterra, stremata finanziariamente da 20 anni di guerra, avesse virato verso una politica di appeasement europeo circa un secolo prima?
In questa rivisitazione, non priva di umorismo, degli eventi storici della prima metà dell’Ottocento Barbero prova ad immaginare un’Europa in cui le forze liberali e reazionarie, partendo da rapporti di forza invertiti, si scontrano in un gioco di specchi con il reale corso della nostra storia, giungendo ad una conclusione da standing ovation.