Alle ore 20 del 28 febbraio 2013 comincia il periodo di sede vacante (con la chiusura del portone del Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo), in quanto diventa effettiva la rinuncia di papa Benedetto XVI, annunciata l’11 febbraio 2013.
Papa Benedetto XVI rinuncia al ministero petrino
La notizia della rinuncia è stata comunicata dal papa in latino durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto, seguendo le regole previste dal Canone 332 del Codice di Diritto Canonico, che al comma 2 richiede «che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata».
«Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino… Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005.»
(Papa Benedetto XVI, Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto, 11 febbraio 2013).
Il papa emerito torna in Vaticano
Benedetto XVI ha espresso la volontà di risiedere nella Città del Vaticano, nel monastero Mater Ecclesiae. Nell’attesa che venissero conclusi i lavori di ristrutturazione all’interno del monastero ha soggiornato nelle ville pontificie di Castel Gandolfo.
Qui è giunto alle 17,30 del 28 febbraio 2013; circa mezz’ora prima ha lasciato il Vaticano in elicottero, l’evento è stato ripreso da 19 telecamere del Centro Televisivo Vaticano e trasmesso in diretta televisiva. A Castel Gandolfo il papa ha salutato per l’ultima volta la folla con un breve intervento in cui ha parlato a braccio.
Il 23 marzo 2013 papa Francesco si è recato a Castel Gandolfo presso il Palazzo Pontificio per fare visita a Benedetto XVI. Dopo essersi abbracciati, i due papi hanno pregato insieme, inginocchiati uno accanto all’altro. Storicamente si è trattato del primo incontro fra due pontefici.
Il 2 maggio 2013, dopo due mesi trascorsi nelle ville pontificie, il papa emerito ha fatto ritorno in Vaticano, andando a vivere nel monastero Mater Ecclesiae.