Fatti per la Storia
  • STORIA CONTEMPORANEA
  • STORIA MODERNA
  • MEDIOEVO
  • STORIA ANTICA
  • STORIA IN TV
  • VIDEO-LEZIONI
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Fatti per la Storia
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Fatti per la Storia
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Home Storia Antica Antica Roma

Biografia di Numa Pompilio: il secondo re di Roma

Biografia di Numa Pompilio il secondo re di Roma succeduto a Romolo, il cui regno dura quarantatré anni dal 715 al 673 a.C. Il sovrano viene ricordato soprattutto per le importanti riforme realizzate e per essere stato uno dei pochi uomini di Roma a non combattere mai una guerra.

di Redazione
22 Marzo 2021
TEMPO DI LETTURA: 4 MIN
Numa Pompilio

Giani Felice, Numa Pompilio riceve dalla ninfa Egeria le leggi di Roma.

Condividi su FacebookInvia su WhatsappInvia su Telegram

CONTENUTO

  • Numa Pompilio: ascesa al trono e riforme politico-religiose
  • La riforma del calendario di Numa Pompilio
  • Le feste religiose
  • Morte e sepoltura di Numa Pompilio
  • La figura di Numa Pompilio

di Alberto Fernandez

Numa Pompilio: ascesa al trono e riforme politico-religiose

Alla morte di Romolo, avvenuta nel 716 a.C., i senatori decidono di non nominare un suo successore, la loro volontà è infatti quella d’instaurare a Roma un sistema politico di tipo oligarchico in sostituzione alla monarchia. Nei loro piani i senatori si sarebbero dovuti succedere al governo della città ogni dieci giorni, tuttavia il piano risulta un fallimento sotto ogni punto di vista costringendoli, dopo solo un anno, a riunirsi in assemblea per nominare un nuovo re.

Al fine di garantire l’equilibrio nell’elezione, viene stabilito che i senatori romani propongano come re un’esponente del popolo sabino, mentre quelli sabini, a loro volta, scelgano tra i romani. Questi ultimi propongono dunque il nome del sabino Numa Pompilio, che aveva sposato la sorella di Tito Tazio.

Numa tuttavia è restio ad accettare la corona, in quanto teme la violenza dei costumi, acconsentendo a divenire re solamente dopo aver ricevuto un responso positivo da parte degli Dei. Durante il suo lungo regno, Roma ha vissuto un periodo di relativa pace e prosperità durante il quale sono state fatte molte riforme, soprattutto in ambito politico e religioso, riforme che, secondo una leggenda assai popolare, sarebbero state suggerite a Numa da una ninfa, Egeria, che innamoratasi del re, riuscì a sposarlo.

SULLO STESSOARGOMENTO

Romolo

Romolo, l’uomo diventato mito. Biografia del fondatore e primo Re di Roma

21 Marzo 2021

Sempre a Numa Pompilio viene dato il merito di aver creato il primo codice legislativo, i cosiddetti commentarii Numae o libri Numae, che ha l’obiettivo di rafforzare attraverso una serie mirata di riforme, soprattutto in campo religioso, le istituzioni della nuova città. Purtroppo tale codice è andato distrutto con il sacco di Roma ad opera delle tribù galliche nel 387 a.C.

Numa Pompilio
Giani Felice, Numa Pompilio riceve dalla ninfa Egeria le leggi di Roma.

Secondo le leggi del codice, i cittadini romani vengono suddivisi in otto classi religiose: i Curiati, i Flamini, i Celeres, le Vestali, gli Auguri, i Salii, i Feziali e i Pontefici.

Altre due novità importanti sono l’introduzione di un sacerdote del dio Quirino (forma divinizzata di Romolo), che assieme a Giove e Marte costituisce il trittico di divinità più importante dell’epoca arcaica, e il divieto di rappresentare le divinità con sembianze umane o animali, in maniera del tutto similare a quello che ancora oggi è abitudine fare con il Dio cristiano o l’Allah islamico.

Di Numa Pompilio è anche l’idea di creare il collegio delle vergini vestali, alle quali è affidato il compito di vigilare sul fuoco sacro della città; inizialmente le vestali sono solamente quattro (il numero venne portato a sei da Anco Marzio). È sempre sotto il regno di Numa, più precisamente durante il suo ottavo anno, che viene istituito il collegio dei Salii, ovvero i sacerdoti che hanno l’importante compito di separare il tempo di guerra da quello di pace.

Questa è un’istituzione importantissima per gli antichi romani, in quanto definisce lo stato di cives (il tempo in cui i cittadini si dedicavano principalmente alla produzione), differenziandolo da quello di milites (ovvero quando erano obbligati a prestare servizio militare) che si alternano durante il corso dell’anno. Numa Pompilio provvede anche ad edificare il tempio di Vesta nel foro e quello di Giano lungo la Via Sacra, che rappresentano i luoghi di culto più importanti di Roma antica.

La riforma del calendario di Numa Pompilio

Oltre alle riforme politiche e religiose, Numa Pompilio interviene anche sul calendario romano. Attraverso un cambio drastico, infatti, questo passa dall’avere dieci mesi ai dodici tradizionali, attraverso l’aggiunta del mese di gennaio, chiamato così in onore del dio Giano, e febbraio che, per i romani, è l’ultimo mese dell’anno.

Ciò ha lasciato il suo segno anche nel calendario che usiamo noi oggi, infatti i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre nel loro nome contengono il numero che corrisponde all’ordine di successione dei mesi presenti all’interno dell’anno romano. L’anno così stabilito, di 355 giorni, non corrispondeva però al corso effettivo dell’intero ciclo lunare, perciò ad anni alterni veniva inserito il mese del Mercedonio, togliendo 4-5 giorni a febbraio, la cui gestione era affidata al collegio dei pontefici.

Le feste religiose

Come appena sottolineato, Numa durante il suo regno non si limita a promuovere tra la popolazione romana i culti dedicati agli dei, ma crea anche appositi ordini sacerdotali, come quello dei pontefici. Oltre a ciò secondo la tradizione è stato proprio lo stesso re, in linea con la sua politica, ad istituire a Roma le festività dedicate alle divinità Quirino e Marte che si celebrano durante i mesi di febbraio e marzo e delle quali il re è un assiduo frequentatore.

Alle riforme religiose volute da Numa Pompilio, fa seguito un periodo di grande pace e prosperità per la città che inizia ad arricchirsi e ad espandersi, basti pensare che durante tutto l’arco del suo regno le porte del tempio di Giano non vengono mai aperte.

Numa Pompilio
Numa Pompilio, Merry Joseph Blondel

Morte e sepoltura di Numa Pompilio

Purtroppo come ogni cosa che appartiene a questo mondo, anche il regno di Numa Pompilio è destinato a finire. Il re si spegne di morte naturale alla veneranda età di ottant’anni. Al suo funerale oltre a suo nipote, e futuro re, Anco Marzio e al popolo romano che, colmo di gratitudine per quanto ha fatto, lo piange con amarezza, vengono a rendergli onore anche i rappresentanti dei popoli vicini, segno di profondo rispetto per quello che è stato un grande re.

La localizzazione della sua tomba viene identificata fortuitamente nel 181 a.C. da due contadini. Al momento della sua scoperta essa contiene dei testi di diritto pontificale scritti in latino, che per ordine del Senato sono stati pubblicamente bruciati, e alcune opere di filosofia redatte in greco, che simboleggiano l’esistenza di un contatto tra la cultura greca e quella romana già nell’ottavo secolo a.C., che invece verranno tenute con cura.

La figura di Numa Pompilio

Come accade anche per il suo predecessore, Romolo, ancora oggi la comunità degli storici è fortemente combattuta in merito ad alcuni aspetti della figura di Numa Pompilio. Se alcuni studiosi ritengono che egli sia effettivamente vissuto nell’ottavo secolo a.C. e che, come ci riporta la storiografia romana, che però è successiva a lui di diversi secoli, egli sia stato un grande innovatore, portando alla nascita di alcune delle istituzioni e dei luoghi più simbolici di Roma, altri ritengono la sua più una figura simbolica, di un uomo a metà tra la morale e la santità, volto a riformare lo stato soprattutto d un punto di vista prettamente religioso, in netta contrapposizione con Romolo che è stato invece un grande capo guerriero.

Quest’ultima ipotesi potrebbe anche essere confermata dal significato stesso del suo nome (Numa da Nómos = “legge”; Pompilio da pompé = “abito sacerdotale”) che potrebbe stare appunto ad indicare l’idealizzazione della sua persona storica.

I libri consigliati da Fatti per la Storia

Hai voglia di approfondire l’argomento e vorresti un consiglio? Scopri i libri consigliati dalla redazione di Fatti per la Storia su “Numa Pompilio“, clicca sul titolo del libro e acquista la tua copia su Amazon!

  • André Piganiol, Le conquiste dei Romani. Fondazione e ascesa di una grande civiltà, Milano, Il Saggiatore, 1989.
  • Howard H. Scullard, Storia del mondo romano, Milano, Rizzoli, 1992.
  • Massimo Pallottino, Origini e storia primitiva di Roma, Milano, Rusconi, 1993.
Tags: Re di Roma
CondividiInviaCondividi
Redazione

Redazione

DELLA STESSA CATEGORIA

Mesopotamia nel III millenio a.C.
Storia Antica

Mesopotamia, l’alba della civiltà: i primi imperi (2400 – 2000 a.C.)

25 Giugno 2022
Tessitura di Luigi Bevilacqua
Antica Grecia

Pallade Atena: caratteristiche, simbologia ed epiteti della Dea della Sapienza

13 Aprile 2022
lucio anneo seneca
Antica Roma

Lucio Anneo Seneca: vita, opere, pensiero e rapporto con il potere

15 Marzo 2022

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sostieni Fatti per la Storia

Caro lettore, se apprezzi il nostro lavoro, da sempre per te gratuito, e se ci leggi tutti i giorni, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Grazie!

ASCOLTA HIPSTORY

Ultimi articoli

Dissoluzione dell’URSS: cause del crollo dell’Unione Sovietica e conseguenze

26 Giugno 2022

Alle origini del G7: un format di dialogo tra i grandi della Terra

21 Giugno 2022

Hipstory, il nuovo podcast di Fatti per la Storia che racconta la storia in modo alternativo

9 Giugno 2022
In riproduzione

Età Giolittiana. Video-lezione di storia contemporanea

Età Giolittiana. Video-lezione di storia contemporanea

00:10:20

Le relazioni Internazionali all'inizio del Novecento (1). Video-lezione di storia

00:10:33

Le relazioni internazionali all'inizio del Novecento (2). Video-lezione di storia.

00:09:35

La Prima Guerra Mondiale. Video-lezione di storia contemporanea.

00:13:53

Conferenza di pace di Parigi 1919. Video-lezione di storia contemporanea.

00:09:28

La Rivoluzione russa. Video-lezione di storia contemporanea.

00:09:35

La Repubblica di Weimar. Video-lezione di storia contemporanea.

00:11:18

Biennio Rosso. Video-lezione di storia contemporanea.

00:11:08

Avvento del Fascismo. Video-lezione di storia contemporanea.

00:09:57

Fascismo: verso la dittatura. Video-lezione di storia contemporanea.

00:08:06

Ascesa del Nazismo. Video-lezione di storia contemporanea.

00:09:18

URSS: da Lenin a Stalin. Video-lezione di storia contemporanea

00:09:18
Fatti per la Storia

© 2019-2022 Fatti per la Storia - La Storia di Tutto, per tutti.

Fatti per la Storia è il portale per gli appassionati di Storia. Spunti, approfondimenti e video-lezioni su personaggi storici ed eventi che hanno segnato le varie epoche del passato (antica, medievale, moderna e contemporanea).

  • CHI SIAMO
  • NOTE E CONDIZIONI
  • METODOLOGIA E COMITATO SCIENTIFICO
  • COLLABORA CON NOI
  • CONTATTI
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY

Seguici su

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • HOME
  • STORIA CONTEMPORANEA
  • STORIA MODERNA
  • MEDIOEVO
  • STORIA ANTICA
  • STORIA IN TV
    • FILM
    • SERIE TV
  • CURIOSITÀ
  • VIDEO LEZIONI
  • LIBRI
  • PODCAST DI STORIA
  • DIDATTICA A DISTANZA

© 2019-2022 Fatti per la Storia - La Storia di Tutto, per tutti.