Il Muro di Berlino (nome ufficiale: Antifaschistischer Schutzwall, Barriera di protezione antifascista) fu un sistema di fortificazioni costruito dal governo della Germania Orientale (Repubblica Democratica Tedesca abbreviato in DDR, zona di occupazione dell’URSS) per impedire la libera circolazione delle persone e l’emigrazione massiccia tra il territorio della Germania Est e Berlino Ovest (Repubblica Federale di Germania). È stato considerato il simbolo della cosiddetta cortina di ferro, linea di confine europea che separava sostanzialmente le zone di occupazione sotto il dominio di Francia, Regno Unito e USA e URSS, durante il periodo della Guerra Fredda.
Il Checkpoint Charlie fu un importante punto di passaggio situato a Berlino tra il settore sovietico e quello statunitense. Era posizionato sulla Friedrichstraße, all’altezza dell’incrocio con Zimmerstraße, e permetteva il collegamento tra il quartiere sovietico di Mitte con quello statunitense di Kreuzberg.
Fu costruito nell’agosto del 1961 in seguito alla costruzione del muro di Berlino per consentire il passaggio dei militari delle forze alleate, dei militari sovietici, dei diplomatici e dei visitatori stranieri. Qui era posto il cartello – in inglese, russo, francese e tedesco – che fu il simbolo della divisione della città e un monito per chiunque voleva attraversare il Muro: You are now leaving the American sector – State lasciando il settore Americano.