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Chi è Maria Teresa d’Austria (1717-1780)?
Maria Teresa d’Asburgo, Imperatrice (consorte) del Sacro Romano Impero nasce a Vienna nel 1717 figlia dell’Imperatore Carlo VI e della moglie Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbuttel, è la figlia secondogenita e la famiglia avrà altre due figlie, Maria Anna e Maria Amalia, di cui solo la prima raggiunge l’età adulta.
Maria Teresa non avrebbe dovuto essere in linea per la successione al trono: l’Imperatore Giuseppe I, fratello di suo padre, non aveva eredi maschi e per questo nel 1711 Carlo VI viene eletto imperatore. Nel 1713 fa redigere un decreto imperiale, la Prammatica Sanzione con cui modifica le regole in vigore fino a quel momento per stabilire la propria linea diretta alla successione anche senza eredi maschi.
Gioventù ed educazione di Maria Teresa d’Austria
Maria Teresa cresce nel palazzo di Hofburg, dove entra in contatto con la corte imperiale e le sue rigide regole e cerimoniali, viene affidata a due preti gesuiti che si occupano della sua educazione, che prevede una formazione di stampo umanistico, come si addice ad una futura regina consorte: Maria Teresa studia il francese, lo spagnolo e l’italiano, si dedica al canto e alle belle arti, ma non riceve alcun tipo di formazione in diritto o economia, perché l’Imperatore suo padre sperava ancora di avere eredi maschi a succedergli. Quando diviene chiaro a Carlo VI che la sua erede è Maria Teresa, fa partecipare la figlia primogenita alle riunioni del consiglio e si prodiga per farsi assicurare dai vassalli dell’impero che alla sua morte essi eleggeranno Maria Teresa come imperatrice.
Maria Teresa è una giovane donna molto seria e riservata, con una costituzione fisica definita robusta e di buona salute, una donna dalla bellezza austera e non incline alle frivolezze. In quanto figlia dell’Imperatore, la scelta del futuro marito di Maria Teresa è una questione internazionale: Carlo VI valuta molte opzioni e poi sceglie il principe Leopoldo Clemente erede del Ducato di Lorena che però muore di vaiolo nel 1723.
L’imperatore decide di ripiegare sul fratello minore del defunto, Francesco Stefano di Lorena e lo invita a vivere alla corte viennese, nel frattempo però tasta il terreno per altri possibili candidati come il giovane Federico allora principe ereditario di Prussia, ma la differenza di fedi religiose rende impossibile il proseguo delle trattative; l’Imperatore allora promette la figlia a Carlo di Spagna, ma ciò irrigidisce le varie potenze europee che arrivano ad opporsi ufficialmente a questa unione e l’Imperatore deve cedere. A rallegrarsi del naufragio di queste trattative è proprio Maria Teresa, che nel mentre si è molto avvicinata a Francesco Stefano di Lorena.
Maria Teresa d’Austria: matrimonio e ascesa al trono
Alla morte del Duca di Lorena Leopoldo nel 1729, Francesco Stefano lascia Vienna per accedere al trono del suo ducato e sembra che la relazione tra lui e Maria Teresa sia destinata a finire lì, ma nell’ambito della guerra di successione polacca e soprattutto durante i negoziati per la pace, Luigi XV accetta il fidanzamento tra Francesco Stefano di Lorena e Maria Teresa a patto che egli rinunci al Ducato di Lorena e che accetti in cambio il Gran Ducato di Toscana alla morte dell’attuale granduca Gian Gastone de Medici. Francesco Stefano accetta di buon grado e il 13 febbraio 1736 vengono celebrate le nozze imperiali. Il loro è un matrimonio d’amore, almeno da parte di Maria Teresa la quale gli scrive lettere ricche di desiderio e di affetto, mentre il consorte sembra meno invaghito, anzi infedele: la sua amante più nota è la principessa tedesca di Auersperg e Maria Teresa ne è violentemente gelosa.
Nel 1740 Carlo VI muore, probabilmente a causa di un avvelenamento da funghi, lasciando l’Impero in una situazione alquanto precaria: l’imperatore aveva sì avuto conferma diplomatica che i vassalli dell’impero avrebbero eletto sua figlia Maria Teresa, ma non aveva preso alcuna precauzione nel caso di qualche voltafaccia e quindi lasciava la sua erede scoperta davanti alla possibilità di una guerra di successione. Come Maria Teresa stessa scrive nel Testamento Politico: “Mi sono trovata senza danaro, senza credito, priva di un’armata, senza esperienza e conoscenza di me stessa e, infine, anche senza consiglio, poiché ciascuno dei suoi membri, in un primo momento, voleva aspettare e vedere come si sarebbe sviluppata la situazione”.
Maria Teresa si attiva immediatamente per farsi riconoscere come Imperatrice, ma molti sovrani europei si preparano a contrastare la sua nomina. Maria Teresa sa che molti non accetteranno una donna sul trono imperiale e decide quindi di dotare il marito della co-reggenza dei territori asburgici, facendolo quindi diventare un principe elettore e poi proponendolo per il titolo di imperatore.
La Guerra di successione austriaca
Come Maria Teresa teme, molti sovrani europei si rimangiano la parola data al defunto Carlo VI: il principe elettore di Baviera Carlo Alberto, marito di una cugina di Maria Teresa, reclama a gran voce alcuni possedimenti asburgici sostenuto dalla Francia e dalla Spagna, ma soprattutto Federico II di Prussia non aspetta nemmeno che Maria Teresa si asciughi le lacrime e invade immediatamente la Slesia, una regione estremamente importante per l’economia dell’impero. A partire da questo momento Maria Teresa si riferisce a Federico II solo come Mechant homme, l’uomo malvagio di Berlino.
Maria Teresa è inesperta e la mossa di Federico sembra aver autorizzato altri vassalli e sovrani a muovere contro di lei: Spagna, Francia, Baviera e Sassonia concordano con Federico la futura spartizione dei territori asburgici, l’elettore di Sassonia nel 1741 si schiera contro Maria Teresa, quello di Brunswick-Luneburg si dichiara neutrale, insomma tutte le risorse a sua disposizione si limitano all’Ungheria. In quello stesso anno Maria Teresa perde la Boemia, dove l’elettore di Baviera riesce a conquistare Praga e a farsi nominare Re e poi Imperatore del Sacro Romano Impero con il nome di Carlo VII, e deve riparare in terra magiara.
Solo nel 1745, con la morte di Carlo Alberto di Baviera la guerra di successione si può considerare conclusa: i principi elettori eleggono Francesco Stefano di Lorena Imperatore del Sacro Romano Impero, con Maria Teresa Imperatrice consorte, ma in realtà è lei a governare l’impero e il marito è imperatore solo di titolo. Deve però accettare di aver perso la Slesia per mano dell’uomo malvagio.
La Guerra dei Sette Anni
La rivalità tra Federico II e Maria Teresa non finisce con la guerra di successione, anzi un decennio dopo il Re di Prussia, sostenuto dalla Gran Bretagna protestante invade la Sassonia, permettendo senza saperlo a Maria Teresa di realizzare uno dei capolavori del suo regno: il capovolgimento della politica estera dell’impero che per la prima volta si allea con la Francia la nemica di sempre e la Russia degli Zar Romanov.
Mentre Francia e Inghilterra si combattono sui mari e nelle colonie americane, Maria Teresa è costretta ad esonerare i generali che manda contro Federico II, tra cui il cognato Carlo Alessandro di Lorena, fino a trovare il solo generale che sembra capace di tenere testa al Re Prussia, Leopold von Daun. La guerra è lunga e proprio quando sembra che la sorte sorrida all’Austria, la Zarina Elisabetta muore e il suo successore il giovane Zar Pietro III è un ammiratore sfegatato dell’uomo malvagio di Berlino e la guerra rischia di ritorcersi contro Maria Teresa. Solo nel 1763, quando tutte le potenze coinvolte sono stremate e non più così interessate a continuare, vengono firmati i trattati di Hubertusburg e di Parigi che sanciscono di nuovo la definitiva perdita della Slesia in favore della Prussia.
Le riforme di Maria Teresa d’Austria
Maria Teresa si occupa sempre personalmente delle questioni di governo dell’impero senza permettere al marito di lasciare davvero un qualche segno del suo passaggio; istituisce un esercito stanziale di circa 100.000 uomini, decreta la razionalizzazione del sistema tributario e l’istituzione del catasto imponendo anche al clero e alla nobiltà il pagamento delle imposte.
Maria Teresa interviene anche nell’ambito medico e dell’igiene, dopo la morte della sorella Maria Anna morta di parto chiama a corte il medico van Swieten e lo incarica di riformare il sistema sanitario in vigore, inizia i lavori di costruzione dell’ospedale di Vienna e il rinnovamento degli studi di medicina, nel 1767 fa vaccinare i suoi figli e si fa inoculare lei stessa il vaccino.
A lei si deve nel campo del diritto, la stesura del Codex Theresianus un codice di 8.000 articoli che spazia dai diritti personali a quelli reali e le relative obbligazioni, che però non viene promulgato per via della fortissima opposizione del cancelliere. Maria Teresa mette fuori legge la caccia alle streghe, riduce i crimini per cui la condanna a morte è prevista e abolisce la tortura. Si dedica anche alla riforma dell’istruzione, stabilendo l’obbligatorietà dell’istruzione per i bambini tra i sei e i dodici anni e aprendo l’istruzione universitaria anche ai non cattolici.
Causa della morte di Maria Teresa d’Austria
L’imperatore Francesco Stefano muore nel 1765 e il dolore porta Maria Teresa a rinunciare ai gioielli e a tutti gli ornamenti, veste il lutto, si taglia i capelli e si ritira dalla vita pubblica mantenendo solo la co-reggenza con il figlio primogenito Giuseppe, anche se questo si rivela più arduo di quanto non possa sembrare, un esempio è la spartizione della Polonia: Giuseppe si accorda con l’acerrimo nemico di sempre Federico II e con la zarina Caterina II per appunto appropriarsi di varie regioni della Polonia a cui però Maria Teresa si oppone fortemente. Il figlio riesce a convincerla ad annettere il regno di Galizia e Lodomiria solo insistendo sul fatto che con o senza l’Austria-Ungheria le altre due potenze si sarebbero mangiate la Polonia. Federico II commenta, dicendo di Maria Teresa “Più piange, più prende”.
La salute dell’Imperatrice inizia a declinare nel 1767 dopo aver contratto il vaiolo, soffre di insonnia, tosse persistente ed edema. Il 29 novembre 1780, dopo aver ricevuto l’estrema unzione, Maria Teresa muore e per sua volontà si fa seppellire a Vienna nella cripta imperiale accanto all’amato marito. Il nemico di sempre, Federico II commenta la morte della sua eterna rivale dicendo che elle diede lustro al trono e a tutte le donne del mondo e che, pur avendola combattuta in tre guerre, non la considerò mai sua nemica. Chissà cosa ne avrebbe pensato Maria Teresa di quest’ultimo omaggio del Menchant homme.
Maria Teresa d’Asburgo imperatrice d’Austria, riassunto
Maria Teresa d’Austria, nata nel 1717 e morta nel 1780, è stata una delle sovrane più influenti d’Europa. Figlia di Carlo VI d’Asburgo, ascende al trono dell’Impero austriaco nel 1740, a soli 23 anni, grazie alla Prammatica Sanzione, un decreto che garantiva il diritto di successione anche alle donne. Il suo regno dura quarant’anni e inizia con la difficile Guerra di Successione Austriaca dove difende i territori ereditati contro le rivendicazioni di altre potenze europee, su tutte la Prussia di Federico II. Nonostante le avversità, Maria Teresa si dimostra una sovrana risoluta e abile diplomatica, riuscendo a consolidare il suo impero.
Nel corso del suo regno, Maria Teresa promuove numerose riforme in ambito amministrativo, fiscale, militare ed educativo, avviando una modernizzazione dello stato asburgico. Introduce un sistema scolastico obbligatorio, amplia l’esercito e attua una riorganizzazione burocratica per rendere il governo più efficiente. È particolarmente nota per le sue politiche a favore della giustizia sociale e per l’introduzione di leggi contro la tortura, anche se resta una fervente cattolica e mantiene uno stretto controllo sulla Chiesa.
Per quel che riguarda la sfera privata è madre di sedici figli, molti dei quali vengono utilizzati come pedine per stringere alleanze matrimoniali con le case regnanti d’Europa, consolidando la rete di potere degli Asburgo. Tra i suoi figli vi sono figure importanti come Maria Antonietta, futura regina di Francia, e Giuseppe II, che erediterà l’impero continuando molte delle riforme materne. Maria Teresa viene ricordata come un esempio di sovrana illuminata, forte e pragmatica, capace di tenere insieme un vasto impero in un’epoca di grandi cambiamenti e conflitti.
Bibliografia
- Mahan, Jabez Alexander, Maria Theresa of Austria, Corwell, 1932.
- Duffy, Christopher, The army of Maria Theresa: The Armed Forces of Imperial Austria, 1740–1780, Hippocrene Books, 1977.
Consigli audiovisivi
Film Maria Teresa d’Austria l’imperatrice di ferro
Consigli di lettura: clicca sul titolo e acquista la tua copia!
- Franz Herre, Maria Teresa. Il destino di una sovrana, Milano, Mondadori, 2000.
- Edward Crankshaw, Maria Teresa d’Austria: Vita di un’imperatrice, Ugo Mursia Editore, 2017.
- Marcello Verga, Maria Teresa d’Austria, Salerno Editrice, 2024.