CONTENUTO
“Succede lo stesso con le macchine, un granello di sabbia negli ingranaggi non ferma una macchina; ma se una persona inizia a lanciare un pò più di sabbia ecco che il motore inizia a perdere colpi. E nei miei sogni vedo tanta gente che lancia sabbia negli ingranaggi”
La trama di Lettere da Berlino (Alone in Berlin)
Il film, che ricostruisce in modo romanzato la vicenda di Otto e Elise Hampel, è ambientato a Berlino nel 1940, durante la Seconda guerra mondiale. All’indomani dell’occupazione di Parigi da parte delle truppe tedesche, una lettera della Wehrmacht notifica la morte del figlio ai coniugi Otto e Anna Quangel.
Caduto sul fronte francese, per la Patria e in nome del Führer Adolf Hitler, Hans era la ragione di vita di Otto e della moglie che inconsolabili intraprendono una resistenza silenziosa, ma determinata, portata avanti con la carta e la penna.
Dal settembre del 1940 fino al loro arresto, nell’autunno del 1942, i due scrivono circa 285 cartoline, che lasciano in cassette della posta e sulle scalinate di edifici pubblici di diversi quartieri della città. Le cartoline hanno l’obiettivo di smuovere le coscienze della popolazione tedesca invitandola a non cooperare più con il regime nazista e a rifiutarsi di prestare servizio militare.
Il trailer di Lettere da Berlino
Cast e attori di Lettere da Berlino
Lettere da Berlino (Alone in Berlin), prodotto nel 2016, è stato diretto dall’attore e regista svizzero Vincent Pérez. Ad interpretare il capo officina Otto è l’irlandese Brendan Gleeson mentre a vestire i panni di Anna è Emma Thompson; Louis Hofmann è il figlio dei coniugi Quangel e Daniel Brühl (protagonista della serie tv Netflix “L’alienista” e interprete nel film “Niente di nuovo sul fronte occidentale“) interpreta l’Ispettore della Gestapo Escherich che guida le indagini per individuare l’autore delle cartoline sovversive.
Il film è stato presentato il 15 febbraio 2016 al Festival di Berlino ed è uscito nelle sale tedesche l’8 settembre dello stesso anno, mentre l’uscita nelle sale italiane ha avuto luogo il 13 ottobre 2016.
Lettere da Berlino, vera storia
“Madre, il Fuhrer ha ucciso mio figlio e ucciderà anche il tuo”.
La storia della coppia mostrata nel romanzo “Ognuno muore solo” di Hans Fallada e in questa trasposizione cinematografica è basata sulla vicenda di due persone realmente esistite, Otto ed Elise Hampel. Fallada trova ispirazione per la sua opera dopo che ha modo di leggere il carteggio della Gestapo relativo all’attività cospirativa dei coniugi Hampel al termine della seconda guerra mondiale.
Nel libro di Fallada i coniugi Hampel sono rinominati Otto e Anna Quangel e, rispetto ai fatti reali, è il loro figlio ad essere ucciso, anziché il fratello di Elise Hampel. Lettere da Berlino rappresenta il quinto e ultimo adattamento cinematografico di questo romanzo di Fallada.