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I Tudors, trama e stagioni della serie tv
“Pensi di conoscere una storia, ma sai solo come finisce, per arrivare al cuore della storia devi tornare alla sua origine”.
Con questa espressione carica di significato si apre la sigla della docu serie prodotta da “Peace Arch Entertainment” per “Showtime” che grazie a questa trasmissione ottiene per diversi anni il rating più alto. Il contenuto della serie ruota intorno al vissuto di Enrico VIII: i suoi matrimoni, gli intrighi politici, le vicissitudini religiose, il rapporto con i figli, mentre sullo sfondo viene prestata molta cura per le peripezie che coinvolgono personaggi secondari e la vita di corte.
Prima stagione
Enrico, giovane ed erculeo sovrano d’Inghilterra dal 1509, cerca di giostrarsi nei precari equilibri della politica Europea stringendo alleanze e vessando i nemici. Egli è sposato da vent’anni con Caterina D’Aragona, insieme hanno avuto una figlia, Maria, ma la regina non da alla luce figli maschi che sopravvivono e questo getta il sovrano in uno stato di sconforto per l’instabilità futura della sua dinastia. Quando una delle sue amanti dà alla luce un bambino, egli desolato si rifugia nella spiritualità e scopre che, in un passo del Levitico, si condannano alla sterilità gli uomini che come lui hanno sposato la moglie del defunto fratello.
Poco tempo dopo egli incontra in veste ufficiosa il re francese Francesco I con il quale stipula un trattato di pace e nel frattempo allaccia una relazione amorosa con Maria Bolena, figlia del diplomatico Thomas, la scintilla però si spegne con disappunto di quest’ultimo, che sperando di acquisire potere introduce a corte la figlia minore Anna.
Charles Brandon, amico del sovrano, scorta per ordine di quest’ultimo la sorella Margaret in Portogallo dove è promessa sposa dell’anziano re, ella è però disgustata dal matrimonio. Prima della partenza aveva stipulato una promessa con il fratello: rimasta vedova avrebbe scelto il suo sposo, spinta da questa motivazione uccide il marito e si congiunge con Charles suscitando l’ira di Enrico che li bandisce da corte. Nei mesi successivi Brandon si rivela infedele ed incurante della salute della moglie che muore a seguito di tubercolosi.
Anna Bolena intanto ha intrigato Enrico che ora pretende il divorzio da Caterina, il papa però è restio a concederglielo: sia perché la sovrana è zia dell’imperatore Carlo V e perché poco tempo prima egli stesso ha nominato il re “difensore della fede”, titolo che si scontra con le sue attuali intenzioni. Il re fronteggia l’umanista e confidente Tommaso Moro che esprime disapprovazione per la sua iniziativa e incarica Wolsey, l’arcivescovo di Canterbury, di prendersi carico della questione, egli però dopo una serie di tentativi disperati fallisce e caduto in disgrazia viene arrestato e si suicida in carcere.
I Tudors: Trailer della prima stagione
Seconda stagione
Anna è sempre più potente e l’amore di Enrico nei suoi confronti è smisurato. Le trattative per il divorzio però non danno i frutti sperati e Anna, che appoggia la nuova riforma luterana, spinge il re ad allontanarsi da Roma e proclamarsi capo della Chiesa in Inghilterra. Nel mentre Caterina è stata bandita dal palazzo e la sua salute inizia a declinare.
Per il periodo natalizio Enrico porta Anna in Francia al cospetto del sovrano per presentarla come sua futura moglie, ma Francesco I è ostinato a non accettarla come prossima regina inglese. Alla corte d’Inghilterra giungono Thomas Cranmer, futuro arcivescovo di Canterbury, ed il musicista Smeaton, nel mentre l’ambasciatore Chapuys insieme ai cattolici e al nuovo papa progetta di assassinare la Bolena incaricando del mandato un giovane fanatico, Brereton, i suoi intenti però non vanno a segno.
In una sontuosa cerimonia Anna viene nominata marchesa di Pembroke, Enrico si nomina capo della chiesa anglicana e rompe con Roma, nel gennaio 1533 lui e Anna si sposano in segreto perché lei è già incinta, a giugno viene incoronata regina e a settembre mette al mondo un neonato sano ma è una femmina, Elisabetta, questo suscita in Enrico una profonda delusione ma stabilisce ugualmente una legge secondo la quale solo i figli avuti con Anna hanno diritto al trono, Maria viene quindi declassata. Tommaso Moro e il vescovo Fisher rifiutano di riconoscere Enrico come capo della chiesa e vengono prima imprigionati e successivamente giustiziati.
La riforma protestante continua e il papa scomunica Enrico il quale per ripicca incarica Thomas Cromwell di rendere la riforma più popolare. Anna nel mentre non riesce a partorire un erede maschio ed è sempre più insicura, consapevole anche del fatto che Enrico ha relazioni extraconiugali, egli stesso fa visita ad un vecchio amico e si invaghisce della figlia, Jane Seymour che invita a corte come dama della moglie.
Caterina muore ma Anna è sempre più paranoica a seguito dei continui aborti, Enrico intanto prova rimorso per le esecuzioni di Moro e Fisher e si avvicina sempre di più alla Seymour, Anna li scopre avvinghiati e lo stupore tramutato in rabbia le causano un altro aborto di un figlio maschio, è l’inizio della sua caduta in disgrazia: imprigionata con l’accusa di alto tradimento, adulterio, e stregoneria viene decapitata il 19 maggio 1536, solo pochi giorni prima con accuse similari erano stati giustiziati suo fratello, Smeaton ed altri cortigiani.
I Tudors: Trailer della seconda stagione
Terza stagione
Enrico sposa Jane Seymour e spera nell’agognato figlio maschio, intanto Cromwell prosegue con la riforma luterana ma si scontra con un popolo ribelle e una corte ostile per il suo ascendente sul sovrano. Inizia un’insurrezione da parte dei sudditi che prende il nome di “Pellegrinaggio di grazia”, il re invia Brandon a sedare la rivolta ma costui si trova in difficoltà ed eseguire le pene capitali nei confronti degli innocenti e viene rimproverato dalla sua stessa moglie per la crudeltà dimostrata.
A palazzo Jane si avvalora come sovrana giusta e misericordiosa, riammette a corte lady Rochford, vedova di Giorgio Bolena, ed instaura un rapporto amorevole con le figliastre cercando di farle riappacificare con il padre. In breve tempo resta incinta e ad ottobre partorisce un bambino che viene chiamato Edoardo, a causa della febbre puerperale però la regina muore poco dopo lasciando Enrico desolato e una corte affranta. Inoltre le condizioni di salute del re precipitano a causa di una vecchia ferita che, infettandosi, mette a repentaglio la sua vita.
Terminato il tempo di lutto e con la piaga risanata, Cromwell incalza il monarca a considerare un nuovo matrimonio, egli accetta e invia il pittore di corte a ritrarre delle candidate. Enrico è attratto esteticamente da Cristina di Danimarca, ma il Lord del sigillo privato spinge per convincerlo a sposare una protestante così da entrare in una lega con vantaggi politici visto che al fronte si prospetta una guerra a seguito dell’alleanza tra Spagna e Francia.
In poco tempo le trattative matrimoniali terminano e il re convola a nozze con la luterana Anna di Clèves, la prescelta di Cromwell, il matrimonio però si rivela disastroso ed Enrico fragile ed in trepidante attesa del divorzio viene soggiogato dalla frivolezza della giovane Catherine Howard, arrivata a corte sotto la protezione degli oppositori di Cromwell per farlo sfigurare agli occhi del sovrano, il loro piano ha successo ed egli viene arrestato per tradimento e barbaramente decapitato. A corte Anna di Clèves viene ripudiata e si stanzia in una tenuta fuori Londra mentre il re pianifica le nozze con Catherine.
I Tudors: Trailer della terza stagione
Quarta stagione
Il re ormai cinquantenne ma pieno di spirito presenta al popolo la sua nuova consorte: la regina diciassettenne Catherine, da lui descritta come “rosa senza spine”. Purtroppo l’età avanzata del sovrano è accompagnata da problemi di salute e a causa di una nuova infezione alla gamba si isola nelle sue stanze, questo allontanamento da corte spinge la moglie nelle braccia di un altro uomo, Thomas Culpeper, un giovane al servizio del monarca con il quale, grazie all’aiuto di Lady Rochford, inizia un’appassionata relazione. Durante le festività natalizie Enrico invita a corte Anna Di Clèves che allaccia un affettuoso rapporto con Catherine, mentre il re stanco si ritira nei suoi appartamenti.
Enrico e Catherine partono insieme a Lady Maria verso il nord per sancire ufficialmente la pace nei territori dove anni prima si erano consumate le esecuzioni dei partecipanti alla rivolta cattolica, mentre stanziano in questi luoghi il principe Edoardo si ammala e il re è costretto a rientrare a Windsor.
A corte Catherine dopo aver preso come dama una vecchia amica, Joane Bulmer, si trova costretta ad assumere anche colui che in gioventù fu il suo amante, Francis Dereham, infatti egli è pronto a rivelare con esattezza gli eventi passati se non verrà accettato come usciere personale della regina. Purtroppo Francis inizia ad istigare le guardie reali con racconti riguardanti lui e Catherine fino a che le voci non giungono al monarca che, spazientito, ordina di istituire un processo volto a scovare la verità. Il risultato è disastroso, la regina e Culpeper vengono scoperti e Dereham sotto tortura rivela con sincerità la storia avuta con Catherine, a pochi giorni di distanza vengono tutti giustiziati, compresa Lady Rochford accusata di favoreggiamento.
Enrico è nuovamente solo e si concentra sull’imminente guerra contro la Francia. Intanto conosce Catherine Parr, una nobildonna sposata ad un uomo anziano e malato, una volta rimasta vedova vuole sposare Thomas Seymour con il quale ha una relazione. Nonostante la sua volontà una volta morto il consorte il re le chiede di diventare sua moglie ed ella non avendo altra scelta accetta.
Poco prima della partenza per Boulogne, grazie alle intercessioni di Catherine, il sovrano reinserisce in linea di successione le sue due figlie e nomina la moglie reggente fino al suo ritorno. La guerra si rivela un bagno di sangue ma l’Inghilterra conquista la città e Brandon ritorna in patria con una nuova compagna, Brigitte, conosciuta durante un combattimento sul campo.
La situazione religiosa a palazzo intanto si divide tra cattolici e luterani, il re che ora considera eretici i seguaci di Lutero ordina che essi vengano arrestati e condannati, non sa però che anche sua moglie è protestante, quando dopo alcune ricerche la verità viene a galla Enrico affezionato alla consorte decide di risparmiarle la vita.
Consapevole dello scorrere del tempo il re invita l’amico malato Charles a palazzo dove ripercorrono ricordi lontani, pochi giorni dopo egli muore ed Enrico decide di farsi dipingere l’ultimo ritratto, mentre posa rivede il fantasma della sua prima moglie che gli rinfaccia il mancato matrimonio della figlia e la loro separazione, la sera mentre si trova nelle sue stanze gli appare Anna Bolena con la quale ha uno struggente dialogo che coinvolge anche la sua quinta moglie, infine in preda ai deliri rivede la sua amata Jane che gli preannuncia la prematura morte di loro figlio.
Ormai anziano e gravemente malato Enrico saluta Catherine e le sue figlie, lascia testamento e si ritira a Whitehall. Nel gennaio 1547 Holbein ha terminato l’agognato dipinto, il sovrano lo raggiunge e osservandolo estasiato ripercorre tutti i momenti importanti della sua esistenza. Muore pochi giorni dopo.
I Tudors: Trailer della quarta stagione
Cast e personaggi della serie tv I Tudors:
- Jonathan Meyer interpreta il protagonista della serie TV, Enrico VIII, passato alla storia per lo scisma dalla chiesa di Roma, per aver fatto decapitare due delle sue mogli e per la ricerca estenuante di un erede maschio;
- Maria Doyle Kennedy, attrice inglese. Recita nel ruolo di Caterina D’Aragona, prima moglie del sovrano dal quale divorzia perché non è in grado di garantirgli un bambino;
- Natalie Dormer, attrice britannica già nota per il ruolo di Cressida nel “Trono di spade” in questa serial si cala nel ruolo di Anna Bolena, regina nota per essere stata ingiustamente giustiziata e per il ruolo chiave nella riforma protestante;
- Le attrici Anita Briem (seconda stagione) e Annabelle Wallis (terza stagione), interpretano il ruolo della dolce e remissiva Jane Seymour, terza moglie di Enrico VIII deceduta per febbre puerperale dopo aver dato alla luce il sospirato erede al trono;
- La regina Anna di Clèves è interpretata dalla famosa cantautrice Joss Stone. Il suo regno è breve perché il sovrano pretende subito l’annullamento delle nozze considerandola di aspetto sgradevole e poco raffinata;
- Tamzin Merchant interpretò in giovane età Catherine Howard, quinta consorte del re che a soli diciotto anni viene decapitata per aver intrapreso una relazione extraconiugale con un servitore di Enrico;
- Joely Richardson, attrice inglese è Catherine Parr, sesta ed ultima moglie del sovrano. Una consorte tranquilla e con uno spiccato senso materno, alla morte di Enrico VIII si sposa con Thomas Seymour;
- Blàthnaid McKeown (prima stagione) e Sarah Bolger ( seconda, terza e quarta stagione) sono le attrici che si calano nel ruolo della primogenita del re, Maria, passata alla storia come “bloody Mary”;
- La principessa Elisabetta, figlia della seconda moglie di Enrico è interpretata da Kate Duggan (seconda stagione), Claire McCauley (terza stagione), Laoise Murray (quarta stagione). Cresciuta senza madre, giustiziata quando lei aveva tre anni, diviene una dei più potenti monarchi inglesi ed il suo regno viene ricordato come “l’età d’oro”;
- Jake Hathway è il principe Edoardo, il figlio adorato del re verso il quale egli nutriva un forte senso di protezione. Il suo regno dura pochi anni e muore non appena sedicenne di tubercolosi;
- Charles Brandon, duca di Suffolk ed amico intimo del re è interpretato da Henry Cavill, noto attore britannico;
- Ad interpretare il Lord del sigillo privato Thomas Cromwell è l’attore James Frain;
- Jeremy Northam si cala nel ruolo di Lord Tommaso Moro, famoso umanista e scrittore del libro “Utopia”, è grande confidente del sovrano ma viene fatto giustiziare quando non fa giuramento alle nuove leggi del regno;
- Il Cardinale Wolsey è l’attore Sam Neill;
- L’attore Anthony Brophy interpreta l’ambasciatore spagnolo Eustace Chapuys, egli è di grande sostegno alla principessa Maria nella lotta per la successione, schierandosi sempre a sfavore della regina Anna.
I Tudors: inesattezze storiche della serie tv
La serie tv “I Tudors” è sicuramente avvincente, ricca di colpi di scena, con scenografie ben pensate e costumi che riportano davvero indietro nel tempo. Ma quanto di ciò che abbiamo visto è fedele alla storia? A questo proposito c’è da sottolineare che la serie scritta da Michael Hirst non è esente da alcune inesattezze storiche, ecco quali:
- La serie inizia con l’assassinio dello zio del re in visita ad Urbino, questa figura però non è mai storicamente esistita;
- Nel corso del primo episodio viene mostrato papa Alessandro VI sul letto di morte ma in realtà egli è morto ben sei anni prima dell’incoronazione di Enrico;
- La relazione extra coniugale di Enrico VIII con Maria Bolena dura circa sei anni e molto probabilmente lei dà alla luce due figli del sovrano. Nella serie invece la loro sembra una storiella fugace che occupa meno di una puntata;
- All’interno della serie Enrico VIII viene sempre designato come “re d’Inghilterra e d’Irlanda”, in verità il titolo di “re d’Irlanda” gli viene concesso dopo il 1541 e non nei primi anni del suo regno come ci viene mostrato;
- All’inizio della sua storia con Anna Bolena il sovrano viene mostrato ancora bello, giovane e in forze, invece storicamente parlando all’epoca della frequentazione con la Bolena il re è già un quarantenne malato ed obeso;
- Storicamente, il cardinale Wolsey non muore suicida in carcere bensì nel viaggio verso la torre di Londra viene colpito da una malattia e si spegne prima di giungere in galera;
- La principessa Margaret, colei che nella serie tv sposa il duca di Suffolk in realtà è lo pseudonimo di Mary Tudor, sorella di Enrico VIII, prima di Brandon ella aveva sposato il re di Francia e non di Portogallo;
- Henry Fitz Roy, il figlio illegittimo di Enrico e della sua amante nasce e muore ancora bambino nell’arco della prima stagione, in realtà egli sopravvive fino ai sedici anni e riesce persino a sposarsi con la figlia di Thomas Howard, zio di Anna Bolena;
- Al momento dell’esecuzione della seconda moglie del sovrano, il popolo si inginocchia e invoca pietà e perdono nei suoi confronti, questo avvenimento non è mai stato riportato nelle fonti storiche ed è considerato quindi un errore;
- In diversi episodi viene citato Carlo, figlio dell’imperatore Carlo V. In realtà la prole dell’imperatore è formata solo da Ferdinando e Filippo, Carlo non è mai esistito;
- Charles Brandon è sempre stato un alleato dei Bolena e nessuna fonte storica riporta avversità nei confronti della famiglia è da escludere quindi una sua partecipazione nel complotto per la caduta in disgrazia di Anna;
- Nell’ultimo episodio della serie viene mostrata la morte del duca di Suffolk e a ridosso quella del sovrano, storicamente invece Brandon morì nel 1545 mentre Enrico VIII nel 1547.
Dove vedere la serie I Tudors
La serie TV è stata trasmessa dal 2007 al 2011 per Showtime, per poi essere visibile in Italia su Netflix e Amazon Prime video. Attualmente però è possibile rivedere gli episodi solamente su Sky Go e Now TV.