Fatti per la Storia
  • Contemporanea
  • Moderna
  • Medievale
  • Antica
  • Storia in TV
  • Libri
SUPPORTA ORA
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Fatti per la Storia
  • Contemporanea
  • Moderna
  • Medievale
  • Antica
  • Storia in TV
  • Libri
SUPPORTA ORA
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
Fatti per la Storia
SUPPORTA Ora
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Contemporanea
  • Moderna
  • Medievale
  • Antica
  • Storia in TV
  • Libri
Home Storia Contemporanea

L’attentato a Giovanni Paolo II

Il 13 maggio 1981 in piazza San Pietro, in Vaticano, Mehmet Ali Ağca spara due colpi di pistola contro papa Giovanni Paolo II, ferendolo gravemente.

di Agostino Raso
10 Maggio 2020
TEMPO DI LETTURA: 2 MIN
Attentato Giovanni Paolo II

Il 13 maggio 1981 pochi minuti dopo essere entrato in piazza San Pietro per un’udienza generale del mercoledì pomeriggio, papa Giovanni Paolo II si trova a bordo della sua Papamobile scoperta. Subito dopo aver abbracciato una bambina, Mehmet Ali Agca  spara due colpi di pistola, ferendo gravemente il pontefice. Uno dei due proiettili sparati raggiunge l’addome fino a perforare varie volte il colon e l’intestino tenue.

Attentato Giovanni Paolo II

Agca subito si dà alla fuga nella piazza gremita, ma viene poco dopo catturato. Soccorso immediatamente, il papa è subito trasportato al vicino Policlinico Gemelli, perdendo coscienza durante il tragitto. E’ quindi sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza durato 5 ore e 30 minuti, per trattare la massiccia perdita di sangue e le ferite all’addome, riuscendo a sopravvivere.

Il terzo segreto di Fatima

Un documento della Congregazione per la Dottrina della Fede analizza l’attentato, mettendolo in relazione con l’ultimo dei Segreti di Fatima. L’attentato avviene nel giorno della ricorrenza della prima apparizione della Madonna ai pastorelli di Fatima e Giovanni Paolo II, convinto che sia stata la mano della Madonna a deviare quel colpo e a salvargli la vita, vuole che il bossolo del proiettile sia incastonato nella corona della statua della Vergine a Fatima.

SULLO STESSO TEMA

Storia del processo a Giordano Bruno: arresto, accuse e condanna

Le sedute spiritiche di Pierre e Marie Curie con Eusapia Palladino

Mustafa Kemal Ataturk: vita del padre della Turchia moderna

Bartolomeo Vanzetti e Nicola Sacco in manette nel 1923

Sacco e Vanzetti: il caso dei due emigrati condannati a morte

La condanna e l’estradizione di Agca

Dopo il tentativo di assassinio del Papa, la giustizia italiana lo condanna per attentato a Capo di Stato estero all’ergastolo il 22 marzo 1986. Agca trascorre 19 anni di prigione in Italia, prima di essere estradato in Turchia. Due giorni dopo Natale nel 1983, Giovanni Paolo II visita la prigione dove è detenuto il suo assassino. I due parlano privatamente per 20 minuti.

Il 13 maggio 2000 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli concede la grazia. Ali Agca, estradato dall’Italia, viene condotto dalla prigione di Ancona dove risiede, nel carcere di massima sicurezza di Kartal (Turchia), nel quale finisce di scontare la pena di dieci anni di reclusione (originariamente una pena di morte, poi ridotta per effetto di un’amnistia) per l’assassinio del giornalista Abdu Ipekci, avvenuto nel 1979.

Agostino Raso

Agostino Raso

Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Storiche. Medioevo, Eta' Moderna, Eta' Contemporanea presso l'Università degli studi di Roma La Sapienza e il Master di II livello "Esperto in comunicazione storica: televisione e multimedialità'" presso l'Università degli studi di Roma Tre. E' socio dell'Istituto Ugo Arcuri per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea in provincia di Reggio Calabria (istituto associato all'Istituto Nazionale Ferruccio Parri. Rete degli istituti per la storia della resistenza e dell'età contemporanea). Autore del libro "Rivolta fascista o di popolo? I partiti politici di fronte alla rivolta di Reggio e la strage di Gioia Tauro". Caporedattore di Fatti per la Storia, cura i rapporti con le case editrici. Fa parte del Comitato-Scientifico.

DELLA STESSA CATEGORIA

Don Andrea Gaggero interviene al Congresso di Varsavia, Novembre 1950 (fotografia gentilmente concessa dalla famiglia)
Storia Contemporanea

Andrea Gaggero, vita dell’(ex)prete partigiano che lotta per la pace

Grand Imam Nasaruddin Umar bacia la fronte di papa Francesco (Pubblico Dominio)
Storia Contemporanea

Papa Francesco: un ritratto del primo pontefice gesuita

Sturzo al Congresso di Torino
Storia Contemporanea

L’impegno politico dei cattolici: da Vincenzo Gioberti a don Luigi Sturzo

Fatti per la Storia

© 2019-2025 Fatti per la Storia - La Storia di Tutto, per tutti.

Fatti per la Storia è il portale per gli appassionati di Storia. Spunti, approfondimenti e video-lezioni su personaggi storici ed eventi che hanno segnato le varie epoche del passato (antica, medievale, moderna e contemporanea).

  • CHI SIAMO
  • NOTE E CONDIZIONI
  • METODOLOGIA E COMITATO SCIENTIFICO
  • COLLABORA CON NOI
  • CONTATTI
  • COOKIE POLICY
  • PRIVACY POLICY

Seguici su

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • I PIÙ CERCATI
    • Seconda Guerra Mondiale
    • Guerra Fredda
    • Fascismo
    • Nazismo
  • STORIA E CULTURA
    • Libri
    • Film di Storia
    • Serie TV
  • RUBRICHE
    • History Pop
    • La Storia di Tutto

© 2019-2025 Fatti per la Storia - La Storia di Tutto, per tutti.