CONTENUTO
Incipit di 300 L’alba di un impero
“Le parole dell’Oracolo suonano da monito, una profezia: Sparta brucerà, la Grecia tutta brucerà. Restano soltanto gli ateniesi e soltanto robuste navi di legno potranno salvarli. Navi di legno e un’onda sorta dal sangue degli eroi. Fu il nostro nemico a forgiare la nostra libertà con il fuoco della guerra. Fu re Dario a tentare di prendersi la nostra terra. Dieci anni fa questa guerra ebbe inizio da un’offesa, a Maratona”. (discorso della regina Gorgo ai soldati spartani)
300 L’alba di un impero, trama
In seguito alla battaglia di Maratona (490 a.C.) e alla morte del padre Dario I il nuovo re persiano Serse viene convinto dalla regina di Caria Artemisia ad attaccare nuovamente i greci per infliggerli una sconfitta definitiva. Per questo motivo il sovrano intraprende un lungo viaggio di addestramento durante il quale assume delle sembianze divine:
“Artemisia chiamò maghi e mistici da ogni angolo dell’Impero. Questi fasciarono il giovane re con bende cimmere imbevute di antiche pozioni, e lo mandarono a vagare nel deserto. Lì, in un delirio di calore e sete, si imbatté in una caverna di eremiti. Camminando tra i vuoti sguardi delle cupe creature che dimorano nel cuore di ogni uomo egli si abbandonò a un potere talmente malvagio e perverso che quando riemerse dell’uomo chiamato Serse non era rimasto più nulla: i suoi occhi ardevano come braci. Svestito, coperto di gioielli, glabro, purificato: Serse l’uomo era rinato dio”. (Regina Gorgo)
480 a.C. A distanza di dieci anni dalla battaglia di Maratona Serse invade la Grecia con il suo numeroso esercito e affida la propria flotta alla guerriera Artemisia desiderosa di vendicarsi del suo popolo di origine che in passato le aveva portato via i genitori e l’infanzia. Dopo aver tentato inutilmente di convincere la regina Gorgo, moglie del re di Sparta Leonida, ad unirsi alle altre città greche per combattere insieme l’esercito invasore, l’ateniese Temistocle si metta alla guida della flotta greca scontrandosi con quella persiana nella battaglia di Capo Artemisio.
Nonostante l’accanita resistenza greca l’esito della scontro navale volge a favore di Artemisia e, negli stessi giorni, l’esercito di Serse, dopo aver avuto la meglio sui trecento spartani di Leonida alle Termopili, entra ad Atene mettendo la città a ferro e fuoco. A quel punto le sorti della Grecia sembrano segnate. La resa dei conti, però, si svolge a Salamina dove ha luogo un’epica battaglia navale che sarà celebrata dai posteri.
La seconda guerra persiana al centro di 300 L’alba di un impero
La pellicola, che rappresenta il seguito del precedente film “300” del 2007, è incentrata principalmente sulle due battaglie navali di Capo Artemisio e di Salamina svoltesi durante la seconda guerra persiana a circa un mese di distanza l’una dall’altra. Con l’arrivo dell’immenso esercito di Serse alcune città greche decidono di sottomettersi all’invasore, altre invece formano un’alleanza con Atene per resistere ai persiani e difendere la propria libertà.
Serse riesce a superare il passo delle Termopili nonostante l’accanita ed eroica resistenza degli spartani guidati da Leonida e a distruggere Atene; ma nelle due principali battaglie della campagna militare, quella navale di Salamina e quella terrestre di Platea, sono i greci ad avere la meglio sui nemici riuscendo, in tal modo, a difendere la propria indipendenza.
Il cast e i personaggi storici di 300 L’alba di un impero
La pellicola è il frutto della collaborazione tra Frank Miller, Zack Snyder e Noan Murro rispettivamente sceneggiatore, produttore e regista del film che si ispira al fumetto Xerxes di Miller. Nel corso delle interviste Murro ha affermato che :
L’idea è sempre stata quella di fare un film ambientato nello stesso intervallo di tempo del primo. Come se si stesse zoomando all’indietro per avere il quadro generale del tutto. I nuovi personaggi qui sono Temistocle e Artemisia. Sono il cuore del film, sono loro a portarlo avanti. La presenza di Serse è ben tangibile, ma i protagonisti sono loro.
A ricoprire il ruolo dei due protagonisti di “300 L’alba di un impero” sono Sullivan Stapleton ed Eva Green; Temistocle è il politico e militare ateniese dedito alla causa della Grecia che guida la lotta del suo popolo per la difesa della libertà, mentre la sua antagonista, la regina e guerriera Artemisia, è la comandante della flotta di Serse la quale persegue come obiettivo la sottomissione del suo Paese di origine che le aveva tolto tutto durante l’età infantile.
Il personaggio del re Serse di Persia è interpretato, come in 300, da Rodrigo Santoro che rispetto al primo film sembra ricoprire un ruolo di maggior rilievo all’interno della trama: nel secondo capitolo della saga viene delineato il suo passato, la sua trasformazione da semplice uomo a divinità in terra e i motivi che lo hanno spinto a dichiarare guerra alla Grecia.
L’attrice britannica Lena Headey, apprezzata dal grande pubblico anche per aver interpretato Cersei in Game of Thrones, è la regina Gorgo, la moglie del re spartano Leonida, una donna fiera, determinata e difficile da piegare allo stesso modo dei suoi concittadini.
A completare il cast vi sono l’attore israeliano Yigal Naor ( re Dario I di Persia), Callan Mulvey (Scyllias), David Wenham (Delios), Jack O’Connell (Callisto), Hans Matheson (Eschilo), Andrew Tiernan (Efialte).
Curiosità di 300 L’alba di un impero
- L’attore Rodrigo Santoro si è dichiarato entusiasta all’idea di ritornare a interpretare il re Persiano: «Ero felice, perché non avevo mai fatto niente di simile tornando su un personaggio che avevo già interpretato anni prima. Da un lato è lo stesso personaggio del primo film, ma dall’altro scopriamo molto sul suo passato in questo film».
- Le riprese del film sono durate tre mesi nel 2012 e le scene delle battaglie navali sono state realizzate con il green screen, mentre le nuove tecnologie visive hanno permesso di migliorare l’aspetto di molti personaggi del primo 300, come ad esempio il re Serse.
- 300: L’alba di un impero ha sollevato molte polemiche negli USA per le possibili allusioni alla politica statunitense con parallelismi tra i personaggi di Leonida e Temistocle e i presidenti George Bush e Barack Obama. Riguardo queste polemiche Zack Snyder ha replicato:
«È vero me lo stanno chiedendo tutti, c’è stato perfino qualcuno che mi ha domandato se il film puntava a condannare l’operato di Bush. Non so, non erano questi gli obiettivi di partenza, ma, può essere vero che, mentre scrivevamo il copione, i nostri pensieri siano andati in quella direzione».
- Nel film sono presenti innumerevoli inesattezze storiche che Paul Cartledge, professore di Storia Greca all’Università di Cambridge, ha avuto modo di rilevare. Come in 300 anche nel sequel i greci sono idealizzati come uomini liberi che non accettano la schiavitù persiana mentre in Grecia lo schiavismo è diffuso e la democrazia greca esclude dai diritti civili e politici donne, nullatenenti e schiavi. Nella scena in cui i persiani saccheggiano Atene si notano chiaramente l’incendio del Partenone e l’abbattimento della colossale statua di Atena, mentre i soldati invasori tutt’intorno uccidono i cittadini inermi; questi eventi non hanno mai avuto luogo poiché entrambi i monumenti furono innalzati alcuni anni dopo i fatti narrati e, inoltre, Atene era stata evacuata prima dell’arrivo dell’esercito di Serse.
- Artemisia, brillantemente interpretata nel film dalla sensuale Eva Green, è stata in realtà una regina mediorientale, non una schiava greca, inoltre non comandò l’intera flotta persiana ma una squadra di navi triremi, si dichiarò contraria ad attaccare i greci a Salamina mentre nel film, dove non perde mai occasione di fomentare l’odio di Serse verso gli elleni, le viene assegnato il ruolo di vera antagonista di Temistocle.
- Analizzando il film da un punto di vista strettamente storico emerge chiaramente come i produttori abbiano privilegiato la spettacolarità ai danni della ricostruzione storica degli eventi. Questo aspetto è evidente soprattutto nelle scene delle due battaglie navali dove poco si capisce delle dinamiche dei combattimenti e l’attenzione si focalizza esclusivamente su Temistocle e Artemisia che, attraverso l’ampio utilizzo di effetti speciali, appaiono come una sorta di supereroi invincibili e a tratti dotati anche di poteri sovrannaturali.
- Il film è visibile sulla piattaforma Netflix.
300 L’alba di un impero, trailer